Con una nota molto articolata, i consiglieri comunali Nicola Di Girolamo, Antonina Ienna, Emanuela Renda, Salvatore Tarantolo e Maruschka Zummo accusano il sindaco di Gibellina Salvatore Sutera di comportamento omissivo, per non aver dato risposta a una serie di interrogazioni che gli stessi avevano inoltrato al primo cittadino. Inoltre, i citati consiglieri evidenziano la mancata approvazione della Relazione d’Inizio Mandato necessaria per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione del 2016-2018, del Piano Generale di Sviluppo riferito al Bilancio di Previsione 2015. A ciò si aggiungono i ritardi legati all’approvazione del Bilancio di Previsione 2016, “mentre il Rendiconto di Gestione 2015 è stato approvato in giunta il 23 novembre ed ancora si è in attesa degli atti completi del parere del Revisore dei Conti, per convocare il Consiglio Comunale per la sua approvazione”. Per i firmatari della nota si è in una situazione di “paralisi amministrativa” e “tutto ciò sta provocando grave nocumento alla comunità di Gibellina”. Alla luce di ciò, Di Girolamo, Ienna, Renda, Tarantolo e Zummo chiedono al presidente della Regione Rosario Crocetta “di valutare la sussistenza dei motivi di grave ed urgente necessità per l’adozione del decreto di rimozione del sindaco”. Gli stessi consiglieri chiedono infine al prefetto di Trapani Priolo “di adottare le misure ritenute opportune, stante l’impossibilità di assicurare il rispetto dei diritti dei consiglieri comunali di minoranza”.
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