Su idea di Massimo Jevolella, islamologo e scrittore, le associazioni Otium ed Eticologica hanno dato vita ad un progetto “Marsala-Lilibeo antica madre del vegetarianesimo”. Il primo incontro si terrà il 12 marzo alle ore 18 al Convento del Carmine e verterà su: “Il bene e il vero, Porfirio a Lilibeo”. Porfirio, allievo di Plotino, visse a Lilibeo per circa trent’anni, nel III° sec. d. C. e qui ebbe modo scrisse la maggior parte delle sue opere. Tra queste, il trattato “Sull’astinenza dagli animali”. Per questo, Porfirio, può essere considerato uno dei padri dell’etica vegetariana a Marsala. Ad aprire i lavori il sindaco Di Girolamo; a seguire la giornalista Barbara Lottero introdurrà sul tema “Ecologia delle relazioni” e Simona Pecorella, presidente dell’Associazione Eticologica, terrà una nota introduttiva su “La tavola a impatto zero”. Poi interverranno Jevolella su “Porfirio un mistico a spasso sul decumano”, la docente Roberta de Monticeli che approfondirà gli aspetti etici nell’epoca contemporanea, Michela Sacco Messineo dell’Università di Palermo, che tratterà del “Dialogo tra Plotino e Porfirio presente nelle Operette Morali di Giacomo Leopardi”. Il dibattito sarà coordinato dal professore Matteo Anastasi. Il progetto patrocinato dalla Città di Marsala, si realizza con il sostegno di tre sponsor.
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