Il fuoco ha bruciato campi della zona nord e lambito lo Stagnone
Per 48 ore i vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi sono stati impegnati per spegnere gli ormai consueti incendi di sterpaglie. Stavolta, buona parte dei roghi sono divampati nella zona nord della periferia marsalese. A bruciare sono stati quattro campi. Il primo incendio è divampato in contrada Cutusio, non lontano dall’incompiuto cimitero nuovo. Un altro rogo è stato registrato nei pressi dello Stagnone, in contrada Spagnola. Le fiamme hanno bruciato sterpaglie anche in contrada San Michele Rifugio e tra le cave di Amabilina. La settimana scorsa il fuoco ha divorato parte della macchia mediterranea sulle sponde del fiume Sossio. Un incendio di tali dimensioni che si è registrato indubbiamente un terribile danno per la flora e l’avifauna della zona, in parte coltivata e in parte ancora dotata di notevole vegetazione spontanea. Solo 24 ore prima a bruciare era stato un fondo di 500 metri in contrada Terrenove Bambina. Altri roghi sono poi divampati sulla via Salemi, all’altezza del chilometro 23, si sono verificati roghi e in contrada Ciavolo.