Il Movimento 5 Stelle di Alcamo ha inviato una nota agli organi di stampa in cui si esprime contrarietà “rispetto alle modalità con cui l’amministrazione comunale, guidata dal Commissario straordinario Giovanni Arnone, sta gestendo le sorti della Cittadella dei Giovani”.
L’iniziativa, rientrante nel progetto denominato “Alcamo Città Baricentrica” finanziato con fondi europei PO FESR 2007/2013, punta sul riutilizzo degli immobili comunali di via Ugo Foscolo per restituire uno spazio concreto alle nuove generazioni del territorio.
Il M5S critica la decisione di Arnone di aver predisposto un bando nella forma di “manifestazione di interesse” (scelta che, secondo i pentastellati “denota anzitutto la totale mancanza di una seria e tempestiva programmazione”) e ritiene “inaccettabile che ingenti fondi pubblici, europei e comunali, siano stati destinati alla realizzazione di una struttura che di fatto, ad oggi, pare destinata a divenire l’ennesima cattedrale nel deserto”.
“L’utilizzo di un bene che dovrebbe rappresentare occasione di vera rinascita culturale della nostra comunità – scrivono ancora gli attivisti del Movimento 5 Stelle – è una questione di prioritaria importanza che non può e non deve essere rimessa a scelte improvvisate, soprattutto se compiute da chi ha come unico compito quello di traghettare la città verso le prossime elezioni. Riteniamo necessario che la procedura per l’assegnazione venga sospesa e lasciata alle valutazioni della prossima amministrazione eletta dai cittadini di Alcamo, la quale soltanto avrà la legittimazione per poterne concepire le modalità e determinare le finalità dell’impiego dell’opera”.
Il Movimento 5 Stelle preannuncia di volere “rimanere vigile su tutti i passaggi della procedura affinché sia garantito il massimo grado di trasparenza e partecipazione” e definisce “paradossali l’attenzione e le perplessità sull’argomento manifestate da alcuni “nuovi” gruppi politici”.
“I cittadini – conclude la nota dei pentastellati – hanno memoria sufficientemente lunga da accorgersi che si tratta delle stesse forze di maggioranza che hanno realizzato l’opera senza alcun indirizzo programmatico e che soprattutto, avendo sostenuto fino all’ultimo l’ex sindaco Bonventre, sono le sole responsabili dello sfacelo in cui versa la nostra città”.