Un concittadino marsalese, Bartolo Occhipinti, da molti anni conserva diverse collezioni. Dalle monete di carta di tutto il mondo ai proverbi siciliani fino alle cosiddette “n’giurie”, ovvero i soprannomi affibbiati ai marsalesi. Da qualche anno però, Occhipinti è uso a conservare delle particolari “santine”. Dal 2007 infatti, il nostro concittadino – ex componente del personale A.T.A. del Liceo “Pascasino” oggi in pensione – cataloga i volantini elettorali di tutti i candidati al Consiglio comunale di Marsala e di tutti i candidati a sindaco. Ogni catalogo ha un colore diverso con data delle elezioni e un particolare titolo: “puru iddru c’è…?”, “c’è puru a scupa…”, “… ni viriti di tutti i culura…” che mette in evidenza le più classiche espressioni dialettali quando ci si trova di fronte ai manifesti e ai volantini elettorali. “Da quando è esplosa la moda del cosiddetto “santino” elettorale se ne sono viste di tutti i colori, candidati che prima si presentano con un partito già stampato e che poi passano con un altro partito e devono ristampare ulteriori volantini – ci ha detto Occhipinti -. Inoltre, negli ultimi anni, c’è stato davvero un boom di candidati col risultato che ogni famiglia ha un parente, un amico, un vicino di casa che tenta di arrivare a Palazzo VII Aprile. Così spesso si vedono nello stesso partito o in liste diverse, zio e nipote, marito e moglie, ecc…”. Con i suoi proverbi e i giochi di parole e di matematica, Bartolo Occhipinti è stato il “jolly” del Liceo Pascasino, i docenti e gli alunni dicono di lui che “… portava l’allegria nel contesto, spesso difficile, della scuola. Un grande lavoratore”.
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