Sarà la Tecnogroup srl di Palermo a realizzare il progetto di rete fognante nella zona lidi, sul versante sud di Marsala. L’opera, per un importo complessivo di quasi 8 milioni di euro, rientra nell’Accordo di Programma Quadro (APQ) sulla depurazione, a suo tempo sottoscritto dalla Regione siciliana. L’aggiudicazione provvisoria dell’appalto è stata comunicata al settore Grandi Opere diretto da Gian Franco D’Orazio dall’UREGA di Trapani, l’Ufficio unico regionale che si occupa delle procedure di gara per importi così elevati. LaTecnogroup ha offerto un ribasso del 53,51% sull’importo a base d’asta di poco superiore a 5 milioni e 500mila euro. La nuova rete fognaria per la zona lidi sarà costituita da collettori che interesseranno la litoranea SP 84 e la via Vecchia Mazara, nonché da sei impianti di sollevamento e da una stazione di pompaggio principale posta in prossimità del “Fortino”. Questa solleverà le acque reflue raccolte dalla rete e le convoglierà fino alla stazione di pompaggio di contrada Casabianca e, da qui, confluiranno nell’impianto di depurazione di contrada San Silvestro. “L’importanza dell’opera per Marsala è evidente, con positive ricadute per quel versante territoriale sia dal punto di vista ambientale che turistico – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo –. Una decisa svolta per l’intera città, che consentirà di allinearci con le prescrizioni comunitarie in tema di depurazione”. Oltre a quella per i lidi, la progettualità di rete fognaria a Marsala – avviata dalle precedenti amministrazioni guidate da Carini prima e dalla Adamo dopo – riguarda il centro urbano e la periferia, per un finanziamento complessivo di circa 23 milioni di euro già deliberato dal CIPE. La realizzazione delle tre opere pubbliche consentirà di raggiungere una copertura della rete fognaria equivalente all’80% della popolazione, ben oltre la media regionale.
Forze dell'Ordine