Stamattina, allarmato dalle notizie di stampa di ieri relative alla situazione del Liceo Classico Giovanni XXIII di Marsala, ho fatto una visita alla dirigente scolastica dottoressa Antonella Coppola. Premetto che mia figlia, Aurora, frequenta la seconda classe della sez. b del Liceo Classico, ubicata presso lo splendido e meraviglioso stabile di via Eliodoro Lombardo, e che le notizie apparse ieri sulla sicurezza della scuola mi sono, subito, sembrate non rispondenti alla realtà. Sono stato ricevuto dalla Dirigente, alla quale rinnovo la mia stima per la sua alta professionalità dimostrata nei diversi anni di servizio nella scuola, dalla professoressa D’Amico e dalla Dirigente dei Servizi Amministrativi, dottoressa Ottoveggio. Ho esternato il mio stato di non serenità, comune credo a tutti i genitori degli alunni che frequentano il Liceo Classico, relativamente alle notizie di stampa apparse ieri ed ho ricevuto risposte puntuali e precise che mi hanno assolutamente rassicurato. La classica “Tempesta in un Bicchier d’Acqua”. Sono assolutamente d’accordo, anzi grato, con le Autorità Preposte che svolgono, con rigore ed attenzione, i controlli che riguardano la sicurezza delle persone, auspico che questa azione di controllo diventi “Metodo” o venga intensificata, affinchè non si debba poi, come in molti casi è accaduto, pagare conseguenze alle quali non voglio neanche pensare. Ora mi sento di dire, cosa che già sapevo, che il Liceo Classico di Marsala, oltre ad essere ubicato in una sede prestigiosa e molto suggestiva, non rappresenta un pericolo per la salute e l’incolumità dei nostri figli e per tutto il personale che vi lavora. I rilievi mossi alla direzione della scuola sono, principalmente, di carattere amministrativo ed alcuni di natura tecnica (Anomalo funzionamento dell’impianto delle luci di emergenza) già rimossi in quanto programmati dalla dottoressa Coppola che, ho potuto rilevare, investe per la sicurezza scolastica quasi tutto il badget a sua disposizione. La sicurezza della scuola non è messa in discussione e, come avviene di norma, è stato assegnato un tempo entro il quale la Dirigente Scolastica deve aggiornare quanto non è stato trovato a posto. In tal senso, non trattandosi di problemi strutturali, Antonella Coppola è fiduciosa di poter risolvere il tutto, molto è stato già fatto, entro i tempi assegnati. Resta un problema che ho valutato di difficile e non immediata soluzione: i piccioni. Il guano, oltre ad imbrattare e corrodere, è vettore di diversi parassiti, guardando l’ubicazione della scala di emergenza, oggetto di contestazione per scarse condizioni igieniche perchè imbrattata dal guano, penso sia necessario necessiti di soluzioni specialistiche. In altri posti la popolazione dei piccioni è calmierata dalla presenza di falchi predatori, forse in questo caso il Libero Consorzio di Trapani, proprietario e responsabile dell’immobile, potrebbe pensare a dissuasori per volatili e ad una rete di protezione per la parte scoperta del cortile.
Grazie per la Cortese disponibilità dimostrata dalla dottoressa Coppola e a tutti quanti si sono adoperati per mostrarmi il reale stato della situazione, mi sento di dire che sono molto sereno e che non sussistitono rischi igienico sanitari e di incolumità per i nostri figli.
Giovanni Sinacori