Una nota ufficiale a firma del presidente dell’ATI Trapani, Francesco Gruppuso, sindaco di Calatafimi Segesta, è stata trasmessa alla Presidenza della Regione Siciliana per chiedere un incontro urgente con il Presidente Renato Schifani. Al centro della richiesta, la grave emergenza idrica che continua a colpire l’intera provincia di Trapani. La decisione arriva a seguito della riunione convocata nei giorni scorsi dallo stesso Gruppuso con i sindaci del territorio, per esaminare le conseguenze del recente provvedimento della cabina di regia regionale, che ha disposto una riduzione delle portate idriche verso i comuni approvvigionati dal sistema sovracomunale Montescuro Ovest, gestito da Sicilacque.
Il provvedimento, motivato dal forte depauperamento dell’invaso Garcia dovuto sia alle scarse piogge che ai prelievi destinati all’irrigazione agricola, aveva già suscitato la ferma opposizione dell’ATI Trapani, che nei mesi scorsi aveva trasmesso una nota ufficiale e ribadito più volte in sede di cabina di regia la necessità di evitare ulteriori riduzioni a danno dei cittadini. “La riduzione del 25% delle portate idriche ordinata dalla cabina di regia regionale si è rivelata inapplicabile per diversi comuni della provincia – spiega il presidente Francesco Gruppuso –. Per questo motivo, l’ATI Trapani ha ritenuto opportuno adottare una riduzione più contenuta, inferiore al 20%, dopo aver già dovuto applicare due precedenti tagli del 10%, a novembre 2024 e a marzo 2025. In pratica, oggi ci troviamo con una disponibilità idrica ridotta di circa il 40% rispetto ai valori storici”.
Il presidente sottolinea la criticità della situazione e la necessità di un confronto immediato con la Regione per individuare soluzioni strutturali e sostenibili. “Non possiamo più procedere con interventi tampone – aggiunge Gruppuso –. È indispensabile un piano straordinario di gestione e riequilibrio delle risorse idriche, che tenga conto sia delle esigenze potabili dei cittadini sia di quelle irrigue del comparto agricolo. Serve una visione unitaria e un’azione decisa da parte della Regione“. L’incontro richiesto al presidente Schifani, conclude Gruppuso, mira a definire una strategia condivisa tra ATI, Regione e gestori del servizio idrico per garantire equità nella distribuzione e tutela dei territori più colpiti.