Futsal Mazara, il secondo anno in A2 per continuare a stupire

Luca Di Noto

Futsal Mazara, il secondo anno in A2 per continuare a stupire

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mercoledì 05 Novembre 2025 - 10:32

Confermarsi e migliorarsi. Basterebbero queste due parole per delineare gli obiettivi del Futsal Mazara nella stagione 2025/26. Si riparte dal sesto posto dello scorso campionato di A2 e da un gruppo che per gran parte è stato in primis riconfermato e poi rinforzato in alcune zone nevralgiche del campo. Il campionato dei gialloblu è partito con la sconfitta interna nel derby col Marsala, ma la squadra si è subito riscattata facendo bottino pieno a Regalbuto e poi battendo in casa l’Eur Roma, una delle squadre più strutturate del girone. Dopo tre giornate, il gruppo di mister Bruno staziona dunque al secondo posto, in coabitazione con Messina e Junior Domitia e a sole tre lunghezze dal Marsala. “Giustamente ancora è molto presto ma il campionato è corto – ha spiegato mister Enzo Bruno – le squadre sono poche quindi abbiamo poche partite e non si può sbagliare se vuoi cercare di arrivare tra le prime quattro. Abbiamo ritrovato l’entusiasmo giusto dopo la battuta d’arresto all’esordio, adesso andremo ad Acri e poi a Roma, due trasferte impegnative che però sono fondamentali se vogliamo ambire ai primi quattro posti che ci permetterebbero nel girone d’andata di disputare la Coppa Italia. Questo è il nostro obiettivo primario”.

“L’ambiente è sereno – gli ha fatto eco il presidente Filippo Maggio –. Ogni anno ci siamo posti degli step abbastanza alti, non abbiamo mai partecipato ai campionati tanto per farlo, sin dalla C1. Quest’anno sento sempre di più la responsabilità di un progetto che continua ad andare avanti nonostante tante difficoltà. Abbiamo tanto entusiasmo, ce lo trasmettono anche i nostri tifosi e chi ci supporta”. Sulla squadra il numero uno gialloblu non ha dubbi: “Sono arrivati dei buoni elementi che hanno trovato un gruppo già rodato e che gli ha consentito un inserimento immediato. Abbiamo preso gente di qualità, poi sarà il campo a dare i suoi giudizi ma io sono molto fiducioso”. Ad approfittare della sosta sarà soprattutto il capitano del Futsal Mazara, il brasiliano Felipe Alves, che sta recuperando da un infortunio e che è giunto ormai al suo quarto anno in maglia gialloblu: “La sosta è arrivata nel momento giusto, sto lavorando per tornare in forma. Qui mi trovo bene, i miei compagni sono giocatori di livello e la squadra è sicuramente sul pezzo. Penso che piano piano ci prenderemo le nostre soddisfazioni. Noi puntiamo ad arrivare più in alto possibile, questo è quello che proviamo a fare”. Chi di Mazara si è innamorato è il laterale Kevin Rivella, alla seconda stagione in gialloblu. Classe ’01, originario di Asti, Kevin è da poco diventato papà della piccola Mia: “Voglio ringraziare tutti i tifosi e tutti coloro che hanno speso un minuto del proprio tempo per farmi gli auguri”. La testa del ragazzo è comunque al campo e al cammino che il gruppo ha davanti a sé: “Paradossalmente abbiamo giocato la gara migliore col Marsala, quella che poi abbiamo perso. Ma ci siamo subito rialzati, questo vuol dire che la squadra lavora bene, è compatta e unita. Il blocco è lo stesso dello scorso anno, ma in più è arrivata gente di valore”.

A folgorare Rivella è stato anche il pubblico, che ogni sabato accorre in massa al Palazzetto: “Non ho più parole per descriverlo, ogni volta è come la prima volta, ogni sabato ti meravigli. Racconto un aneddoto: Sono molto amico del mister dell’Eur e nell’ultima gara lo guardavo negli occhi e lui mi ha detto ‘ma che roba è, ma con che atmosfera meravigliosa giocate?’. E questo ti fa piacere, quando entri in campo senti il boato che ti dà la carica. E questo ti porta a fare meglio”. E che il pubblico sia l’arma in più, lo conferma anche mister Bruno: “I ragazzi intonano cori per tutta la partita e questo è lo spirito giusto per tutti perché noi viviamo di questo, di entusiasmo, noi questo sport lo facciamo davvero per passione quindi cerchiamo di mantenere sempre alto l’entusiasmo perché soltanto così possiamo far avvicinare gente a noi, aziende e anche il pubblico stesso. Inoltre vedo molti bambini, io sono felice che ci sia un ambiente sano all’interno del palazzetto e questo non può fare altro che essere un’ottima pubblicità per il nostro sport e speriamo cresca a dismisura”.  

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