Il cimitero urbano di Marsala torna tristemente al centro dell’attenzione per le sue condizioni di degrado. A distanza di anni ritornano le segnalazioni di una situazione che sembra essere peggiorata. Non si parla più soltanto di incuria e sporcizia, ma anche di episodi di vandalismo che colpiscono le lapidi, offendendo la memoria dei defunti e il dolore dei familiari. A denunciare con forza il nuovo stato di abbandono è il Movimento Popolare Arcobaleno, che parla di “condizioni vergognose del cimitero comunale di Marsala”. Secondo il movimento, oltre alla cronica mancanza di manutenzione, si registrano “luci accese in pieno giorno” e, più recentemente, “atti vandalici contro alcune lapidi”.
“Un luogo sacro come il Camposanto, che merita rispetto e decoro, viene lasciato nel degrado più totale e senza alcuna vigilanza”, afferma il Movimento guidato da Sebastiano Grasso. Un’accusa chiara e diretta all’Amministrazione comunale, ritenuta colpevole di non aver adottato misure efficaci per tutelare uno degli spazi più simbolici della città. “La Giunta non può continuare a voltarsi dall’altra parte: servono interventi immediati e concreti”, conclude Arcobaleno, chiedendo che il cimitero torni a essere un luogo di pace e rispetto, come ogni comunità civile merita.