Lo si era detto giorni fa ed è arrivata l’ufficialità: il Cipess ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, fa sapere il Mit. “Il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose è un fronte fondamentale che ci vede schierati h24“, ha detto Salvini. Per un’opera da 13,5 miliardi “… contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Con il ministero dell’Interno si stanno adottando tutti protocolli come già per expo e le Olimpiadi: bisogna attenzionare tutta la filiera, perché sia impermeabile ai malintenzionati. Se si dovesse non fare ponte perché ci sono mafia e ‘ndrangheta allora non facciamo più niente”.
“Tra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono per attraversare il Ponte, il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Fortezza e Innsbruck, e i romani potranno coprire la distanza della metro C. Diciamo che per chi crede alla cabala il 20 e il 32 possono essere due numeri sfidanti”. “Ora ci vorrà la bollinatura della Corte dei Conti, ma tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri. Gli espropriati avranno un surplus rispetto a quelli dell’alta velocità in altri territori”, ha aggiunto Salvini.