Sono davvero dispiaciuto per Michele, ha curato e vaccinato i miei cari cani dal 2005. Nel 2005 ha eseguito un delicato intervento chirurgico alla mia cara barboncina che si chiama Briciola, nata ad aprile 2004. Nel 2009 ha eseguito un altro delicato intervento chirurgico all’altro mio meticcio Willy che ha vissuto altri 3 anni dopo un blocco urinario totale. Willy ha vissuto 16 anni. Michele creò a Willy un condotto urinario esterno che non passava più dal pene e spuntava sotto la pancia. Dopo l’intervento per circa un mese ho dovuto iniettare la Vasellina con la siringa nel nuovo foro urinario per evitare che si otturasse. Le punture che feci mi portarono ad avere adesso il coraggio a fare punture in famiglia, utile in caso di necessità. Per il mio Iron un amorevole Labrador mi ha portato a fare il nuovo vaccino contro la leishmaniosi. Un vaccino sperimentale, di assoluta novità. Ci vedevamo spesso per tutti i vaccini che facevo eseguire ai miei due cani, nel rispetto della medicina preventiva veterinaria. Quando andavo nel suo studio veterinario parlavamo di tutto: un dialogo piacevole e costruttivo, infatti era molto socievole e cordiale. A parte il destino, viene in mente un interrogativo: ti occupavi della salute degli animali e magari non facevi i vari controlli e non ascoltavi i campanelli di allarme cardiologici? Quanti di noi rispettano i protocolli di prevenzione cardiologica? Credo pochissimi. La Sanità, dovrebbe educare e incentivare i controlli preventivi cardiologici, con campagne di screening. Questo è quanto ho sentito di scrivere per il mio caro veterinario, Michele Galfano, scomparso molto prematuramente (37 anni). Ciao Michele.
Gaspare Barraco