Nuova condanna per l'ex direttore del carcere di Marsala Nicolò Raimondo

redazione

Nuova condanna per l'ex direttore del carcere di Marsala Nicolò Raimondo

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giovedì 08 Ottobre 2015 - 09:31

E’ stato condannato a un mese di reclusione e a un anno di interdizione dai pubblici uffici per peculato d’uso l’ex direttore del carcere di Marsala Nicolò Raimondo. La sentenza del Tribunale di Marsala arriva in continuità con la precedente condanna per falso ideologico, ormai definitiva dopo la conferma in Cassazione.
La vicenda risale al marzo del 2009 e a un pranzo presso un ristorante della periferia lilibetana a cui Raimondo si recò, con l’auto in dotazione alla polizia penitenziaria, in compagnia dell’ex comandante delle guardie Giuseppe Bellomo e dell’ispettore della polizia penitenziaria Leonardo Giacalone. Nell’occasione era stato invitato anche l’ex dirigente del commissariato di polizia di Marsala Gianpaolo Cassandra, che però non partecipò, come ha anche confermato durante il processo, davanti al collegio presieduto da Sergio Gulotta (a latere Tommaso Pierini e Iole Moricca). I legali di Raimondo, Stefano Pellegrino e Maurizio D’Amico, hanno sostenuto che si trattava di un pranzo istituzionale e hanno preannunciato ricorso, ritenendo che non ci fosse alcuna volontà da parte del loro assistito di arrecare un danno alla pubblica amministrazione. Nel corso del processo, il dirigente Cassandra ha comunque detto di non ricordare se l’invito ricevuto fosse legato a ragioni di lavoro, né di aver telefonato al centralino del carcere per comunicare la propria assenza. Circostanza che peraltro non ha trovato conferma nemmeno da parte della centralinista della casa circondariale marsalese, che ha detto di non ricordare se arrivò una telefonata di Cassandra.
L’indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa, è stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza presso la Procura.

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