Gli italiani amano il sushi: è il piatto ordinato di più

redazione

Gli italiani amano il sushi: è il piatto ordinato di più

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lunedì 16 Dicembre 2024 - 08:51

Gli italiani sono un popolo di “sushi lovers”, e i dati che lo confermano sono diversi: queste specialità di pesce sono assai diffuse ormai da tempo anche in Europa, e nel nostro Paese sono molto apprezzate sia a livello di delivery che di consumazioni al ristorante.


Cosa è utile sapere per consumare il sushi in sicurezza

Il sushi è un piatto a base di pesce crudo di origine giapponese e per la sua preparazione sono previsti, oltre alla materia prima principale, ingredienti come riso, alghe, verdure, salse e condimenti di vario tipo, comprendendo non di rado anche alcuni frutti di mare.
Esistono molte diverse tipologie di sushi, ed è sufficiente dare un’occhiata al menu di un ristorante per rendersene conto: nigiri, maki, sashimi ed uramaki sono solo alcuni esempi.
È utile sottolineare che il sushi, essendo un alimento crudo, deve essere sottoposto a degli appositi trattamenti affinché possa essere consumato in sicurezza.
Più esattamente, il pesce da lavorare per la preparazione di sushi deve essere abbattuto, ovvero deve essere conservato, per dei lassi temporali sufficientemente lunghi, a delle temperature molto basse, utilizzando apposite attrezzature professionali chiamate appunto abbattitori. Per scoprire più a fondo le caratteristiche di questi strumenti è importante per un’attività di ristorazione scegliere gli abbattitori professionali più efficienti ed efficaci. Dando un’occhiata alla sezione dedicata ai modelli di abbattitore di temperatura di un noto e-commerce di attrezzature per la ristorazione quale AllForFood, si ha la consapevolezza che esistono numerosi modelli che differiscono per funzionalità, grandezza e accessori.
Il processo di abbattitura è indispensabile per neutralizzare tutti i parassiti e gli organismi che, laddove assunti, potrebbero causare dei problemi di salute più o meno seri; tra questi, uno dei più temuti è certamente l’anisakis.
Alla luce di questo, è utile sottolineare che chi acquista del sushi ha pieno diritto di conoscere non solo la provenienza del pesce, ma anche le procedure di abbattitura a cui è stato sottoposto prima di essere servito.
I controlli periodicamente effettuati dalle Autorità, purtroppo, rilevano non di rado delle procedure non idonee, soprattutto da parte di ristoranti che propongono prezzi eccessivamente convenienti, dunque è indispensabile fare sempre attenzione e diffidare dai prezzi “stracciati”, dal momento che il pesce, soprattutto quello crudo, ha il suo costo.


Sushi sempre più richiesto, sia al ristorante che da casa


Gli italiani amano il sushi, come si diceva, e le conferme giungono da più parti.
Anzitutto dei recenti rapporti di mercato a cura di Glovo, nota società attiva nel settore delivery, hanno evidenziato come nel 2024, in Italia, gli ordini di sushi siano aumentati addirittura del +31% rispetto all’anno precedente, una percentuale, questa, davvero altisonante.
In virtù di queste cifre, l’Italia si collocherebbe al secondo posto a livello mondiale tra i 23 Paesi in cui l’azienda Glovo è attiva, preceduta esclusivamente dalla Spagna.
In termini assoluti, la città che effettua più ordini di sushi risulta essere Roma con 282.000 Kg complessivi nel lasso temporale di riferimento, seguita da Milano con 102.000 Kg e da Genova con 85.000 Kg.
Il sushi, dunque, viene ordinato in grandi quantità attraverso servizi di delivery, ma, come si diceva, questa specialità di pesce è molto amata anche per quel che riguarda pranzi e cene fuori casa.
Da questo punto di vista sono emblematici i dati di un recente studio condotto da TheFork, nota App che consente di prenotare tavoli nei ristoranti con un semplice click, in collaborazione con la società di studi e ricerche Format Research.
Secondo queste statistiche, nel periodo intercorso tra l’ottobre 2022 e il settembre 2023, in Italia ben il 17% delle nuove aperture ha riguardato ristoranti di cucina orientale, prevalentemente giapponese e cinese.
È particolarmente significativo il fatto che le aperture di ristoranti di questo tipo siano state superiori a quelle delle pizzerie, la cui percentuale non è andata oltre il 15% del totale.
Gli italiani amano indubbiamente il sushi, dunque, e tutto lascia immaginare che i livelli di diffusione di queste specialità di pesce cresceranno ulteriormente nel prossimo futuro.

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