I sindacati Cgil e Uil hanno indetto uno sciopero generale che si svolgerà dalle ore 21 di giovedì 28 novembre fino alle ore 21 di venerdì 29 novembre. L’iniziativa mira a sollecitare modifiche alla Legge di Bilancio, ritenuta “insufficiente per affrontare le criticità del Paese”. Tra le richieste principali, spiccano l’incremento del potere d’acquisto per stipendi e pensioni, oltre a maggiori risorse per sanità, istruzione, servizi pubblici e politiche industriali. La mobilitazione coinvolgerà tutti i comparti, sia pubblici che privati, con l’unica eccezione del settore ferroviario. Sono previsti disagi negli aeroporti. La Commissione di garanzia sugli scioperi aveva raccomandato di escludere i comparti trasporti, sanità e giustizia dalla protesta, chiedendo inoltre di limitare l’astensione a 4 ore nel settore dei trasporti. In risposta, il ministro Salvini ha emesso un’ordinanza di precettazione, suscitando critiche dai sindacati, che accusano: “Si sta tentando di comprimere il diritto di sciopero”.
Trasporti locali fermi, esclusi i treni
Il servizio ferroviario è stato risparmiato dallo sciopero, in quanto già interessato dalla mobilitazione di domenica 24 novembre. Tuttavia, lo stop riguarderà altri mezzi di trasporto: il 29 novembre saranno possibili interruzioni per autobus, tram e metropolitane, con orari variabili da città a città. Anche navi e traghetti potrebbero subire rallentamenti, soprattutto per i collegamenti con le isole maggiori, che rischiano di essere sospesi già un’ora prima delle partenze previste per la giornata del 29 novembre.
Autostrade, sanità e scuola
Anche chi viaggia in autostrada potrebbe riscontrare difficoltà: il personale del settore si fermerà dalle 22 di giovedì 28 novembre fino alle 22 di venerdì 29 novembre. In ambito sanitario, parteciperanno alla protesta medici dirigenti, professionisti della medicina generale, specialisti ambulatoriali, veterinari, psicologi, biologi, chimici, fisici, farmacisti e altri dirigenti delle professioni sanitarie. Andrea Filippi, segretario nazionale di Fp Cgil Medici, Veterinari e Dirigenti SSN, insieme a Roberto Bonfili, coordinatore nazionale Uil Medici e Veterinari, hanno definito la Manovra “la peggiore degli ultimi 30 anni”, accusandola di ridurre fondi a personale e servizi, favorendo il settore privato e il profitto.
Cosa chiede il trasporto aereo
Sul sito dell’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, si legge: “durante gli scioperi vi sono le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati. Inoltre informazioni dettagliate sull’operatività del proprio volo possono essere richieste alla compagnia aerea di riferimento”. “A seguito della proclamazione di uno sciopero generale dei settori pubblici e privati e dello staff handler degli scali di Milano Linate e Venezia, previsto per la giornata di venerdì 29 novembre, potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli di ITA Airways – si legge sul sito ufficiale – la compagnia si è vista costretta a cancellare 41 voli nazionali, di cui 39 previsti nel giorno dello sciopero. I passeggeri che hanno acquistato un biglietto ITA Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero”.