Teatro, un testo del Liceo “Ruggieri” premiato a Roma

redazione

Teatro, un testo del Liceo “Ruggieri” premiato a Roma

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venerdì 15 Novembre 2024 - 07:00

Il Liceo “Pietro Ruggieri” di Marsala è volato a Roma per ritirare l’11 novembre, in una cerimonia al teatro Ghione, il “Premio Michele Mazzella per una drammaturgia giovane”, secondo nella sua categoria con “Utopia”, lavoro rappresentato a scuola nel giugno 2023.
Il “Ruggieri” organizza da anni un laboratorio teatrale, finanziato con fondi europei, e l’opera della verifica finale è un testo originale.
La scrittura teatrale affiora dai ragazzi, che propongono idee, riflessioni, monologhi su emozioni dalle e nelle quali si sentono coinvolti. I corsisti propongono quel che, di volta in volta, vogliono comunicare e poi Andrea Scaturro e Gianfranco Manzo li guidano nell’espressione del loro pensiero attraverso una scrittura creativa drammaturgica.
Utopia, in particolare, è un lavoro che parla di addii e di “arrivederci”, verso il numeroso gruppo di compagni di laboratorio che quell’anno avrebbero lasciato la scuola dopo il diploma, ma soprattutto nei confronti della professoressa Emilia Corda, entusiasta e propositiva artefice del laboratorio teatrale per tanti anni, che nel gennaio 2023 è prematuramente scomparsa lasciando forte eredità di affetti negli studenti, di cui tutto il testo di Utopia è permeato.
Per triste coincidenza Utopia vince il prestigioso premio, giunto alla XX edizione, dedicato a Michele Mazzella, operatore teatrale figlio del noto regista teatrale e drammaturgo del ‘900 Guido Mazzella, scopritore di talenti quali Mariano Rigillo, Anna Mazzamauro e Gigi Proietti.
Ed è così che la giuria della categoria Scuole Secondarie di Secondo Grado, composta da attori, critici teatrali ed anche dagli stessi Mariano Rigillo e Anna Mazzamauro, ha attribuito il secondo premio ai due esperti Andrea Scaturro e Gianfranco Manzo.
Come ha recentemente affermato il regista Gabriele Vacis: “C’è un bel libro di Peter Handke che si intitola “Canto alla durata”: il teatro è ancora il luogo giusto per cantarla, la durata.”

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