TERMINI IMERESE (PALERMO) (ITALPRESS) – “La Procura di Termini Imerese ha iscritto un fascicolo, allo stato nei confronti di ignoti, ipotizzando il reato di naufragio colposo e omicidio colposo plurimo ma siamo solo in una fase iniziale. Non escludiamo che ci siano sviluppi che potrebbero essere di qualunque tipo”. Così il procuratore capo di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, nel corso della conferenza stampa sul naufragio del maxi yacht Bayesian, affondato nelle acque di porticello nella notte del 19 agosto scorso. “Quando e se passeremo il fascicolo dal registro ignoti a quello noti non dipende esclusivamente dal recupero del veliero: ci sono una serie di valutazioni da fare, ma potrebbe essere iscritto qualcuno anche prima del recupero stesso”, ha aggiunto.
“La tragedia è gravissima. Ci sentiamo vicini alle famiglie che hanno subito questo lutto e sarebbe ancora più doloroso se lo sviluppo delle indagini dimostrasse che questa tragedia è stata causata da comportamenti non conformi alle responsabilità di chi gestisce la navigazione”, ha sottolineato Cartosio.
Il sostituto procuratore di Termini Imerese, Raffaele Cammarano, ha spiegato che “le indagini si stanno concentrando sui comportamenti dell’equipaggio, abbiamo già provveduto a sentire i presenti sull’imbarcazione che sono sopravvissuti. L’evento che si è verificato è stato totalmente repentino e improvviso. L’indagine si baserà sul recupero e poi sull’analisi del relitto che ci permetteranno di dare delle risposte a quesiti al momento non conosciuti. Per recuperare la scatola nera serviranno prima accertamenti molto pericolosi per i sommozzatori”.
(ITALPRESS).
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