I carabinieri del Nas riscontrano irregolarità in un centro estetico di Trapani e il Comune ha disposto la sospensione temporanea dell’attività commerciale. Da una ispezione, eseguita dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Palermo, sarebbe emersa una “una diversa distribuzione degli spazi interni in difformità alla planimetria esibita dalla titolare”. Nello specifico nell’area vendita sarebbe stato realizzato un piccolo locale adibito ad ufficio, mediante la realizzazione di pareti. La sala indicata in planimetria come “sala dimostrazioni”, sarebbe stata suddivisa in tre stanze distinte ed autonome, anche in questo caso con realizzazione di pareti divisorie.
In pratica sarebbero state realizzate una stanza destinata al trucco/make up; una stanza adibita al solarium con cabina doccia e una stanza adibita alla pedicure. La stanza indicata in planimetria quale “ripostiglio spogliatoio” sarebbe stata modificata in quanto sarebbe stata abbattuta parzialmente la parete che la separava dalla stanza attigua che in planimetria recava la denominazione “doccia solare”. Pertanto tale locale ripostiglio/spogliatoio sarebbe stato ampliato mediante l’annessione di una porzione del vano “doccia solare”. La parete che divideva la stanza denominata “doccia solare” dalla “scala” sarebbe stata demolita, consentendo l’accesso diretto alla “scala” che conduce direttamente al piano superiore. Infine sarebbe stata realizzata una parete che divide in due ambienti separati la stanza indicata in planimetria quale “sala dimostrazione”, ricavandone una stanza più piccola ad uso del centro estetico e la parte retrostante che è quella che sarebbe stata annessa al “ripostiglio spogliatoio”. Il centro estetico potrà riaprire i battenti quando sarà ripristinato lo stato dei luoghi.