Ci siamo iscritti poco al tavolo del toto deleghe che impazza nella vita politica amministrativa da alcune settimane a Marsala. Naturalmente vi abbiamo raccontato tutto quello che c’era da raccontare. A cominciare dalla elezione di Enzo Sturiano a presidente del Consiglio comunale. L’esponente di Democratici per Marsala, già designato assessore da Alberto Di Girolamo che, sia detto per inciso, ha avuto un ruolo decisivo nella rielezione di Sturiano, avrebbe dovuto dimettersi per dare spazio ad un’altra nomina e contestualmente il sindaco avrebbe dovuto assegnare le deleghe ai suoi assessori. Invece Sturiano non si è dimesso, continua ad avere il doppio incarico, che per legge non è vietato e Di Girolamo fino ad ora non lo ha sostituito, cosa che per legge potrebbe fare. Le strategie amministrative del sindaco, per quanto a volte ci risultano incomprensibili, sono di sua esclusiva competenza. Noi però cominciamo a non capire il perché, dopo avere adottato il sistema del lavoro collegiale, Di Girolamo continua a non distribuire le deleghe ai suoi assessori. Non sappiamo se al momento di stipulare accordi politici Di Girolamo si sia avvalso della mediazione di ambienti palermitani del suo partito e se in quella sede abbia preso impegni sulla composizione della Giunta. Se così fosse non ci stupirebbe. La politica è fatta anche di vertici che intervengono sulle realtà locali. Non comprendiamo invece cosa aspettano questi presunti accordi ad essere rispettati. Comunque ci tocca raccontare ancora una volta che siamo alla vigilia della assegnazione delle deleghe. L’abbiamo scritto più volte, e più volte siamo stati poi puntualmente smentiti (assieme agli altri organi di stampa che avevano evidentemente la nostra stessa impressione). Alcune certezze pare che però le abbiamo acquisite. Il vice sindaco sarà Agostino Licari a cui, per competenza anche lavorativa, andrà la delega delle Finanze e dei Tributi. Anche per Salvatore Accardi, che di professione fa l’ingegnere, non è difficile pronosticare un assessorato nel ramo tecnico: Lavori Pubblici e Urbanistica. Clara Ruggieri dovrebbe occuparsi dei Servizi Sociali, mentre Lucia Cerniglia avrà quasi certamente la delega ai Servizi comunali. Di scuola dovrebbe occuparsi Anna Maria Angileri che avrà anche la delega all’edilizia scolastica. La responsabilità del settore attività culturali rimane “ballerina” tra queste tre insegnati che da tempo sono impegnate nel settore. Se queste indiscrezioni sono vere, l’identikit del nuovo assessore dovrebbe essere quello di un tecnico che sia competente del settore attività produttive con un occhio di riguardo all’agricoltura. Sembra infine che al responsabilità della Polizia Municipale Alberto di Girolamo la terrà direttamente. Vedremo tra poche ore o forse dopo.
Cronaca