Dopo quasi tre giorni in cui si era reso irreperibile, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare, un quarantenne trapanese, con precedenti di polizia. L’uomo, sottoposto al divieto di avvicinamento alla ex compagna dallo scorso maggio per il reato di maltrattamenti in famiglia, pochi giorni addietro aveva violato la misura cautelare, avvicinandosi alla donna, incontrata per strada, e colpendola ripetutamente anche sul capo con l’uso di una chiave a croce che custodiva in macchina.
A causa dei colpi inferti dall’ex fidanzato, la donna veniva trasportata al pronto soccorso del locale nosocomio per le cure del caso, mentre iniziava una serrata attività investigativa finalizzata tanto alla ricostruzione dei fatti quanto alla ricerca del soggetto. Il 40enne si è reso quindi irreperibile per diversi giorni finché gli agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico non lo hanno sorpreso, nascosto sul tetto della sua abitazione situata nel centro storico di Trapani, da dove, data la conformazione degli edifici, riusciva di fatto ad eludere i controlli delle forze dell’ordine. L’azione coordinata e sinergica di più pattuglie e la conoscenza del territorio degli agenti ha avuto la meglio e per il quarantenne non vi è stata altra alternativa se non quella di consegnarsi ai poliziotti.