Blitz antimafia nell’agrigentino, poteva essere Messina Denaro nel 2009 in auto con Campo

redazione

Blitz antimafia nell’agrigentino, poteva essere Messina Denaro nel 2009 in auto con Campo

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mercoledì 05 Giugno 2024 - 11:19

Il blitz sulla mafia delle campagne in provincia di Agrigento avvenuta ieri, riporta agli investigatori una vicenda del passato. Nel 2009, un video immortalava Pietro Campo – detenuto e che ha ricevuto nelle scorse ore una nuova ordinanza di custodia cautelare – in auto, una Mitsubishi Pajero, assieme ad un altro uomo senza identità e che per gli inquirenti poteva essere Matteo Messina Denaro. Il fuoristrada percorreva una strada interpoderale alle 10 del mattino del 7 dicembre 2009 ed una telecamera di videosorveglianza filmò per pochi secondi il passaggio del mezzo.

Pietro Campo era proprietario di una masseria poco distante dal luogo in cui la macchina fu filmata, in contrada Gulfa, tra Santa Margherita di Belice e Torre Pandolfina. Anche il figlio Giovanni, pure lui arrestato ieri, subì una perquisizione. Campo, boss di Santa Margherita Belice, era stato arrestato già all’inizio degli anni ’90 e poi nel 2002 nel blitz “Cupola”; è tornato di nuovo in carcere nel 2015 e nel 2017 è diventata definitiva una condanna a 14 anni. A indicare Campo come referente di Messina Denaro sono stati due pentiti, Antonino Giuffré e Maurizio Di Gati. Adesso, col senno di poi, è facile pensare che poteva essere proprio il boss castelvetranese quello in auto, visto che tranquillamente andava in giro indisturbato.

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