Cominciano le riunioni ufficiali dei partiti in vista dell’insediamento del Consiglio comunale e che avverrà venerdì 3 luglio prossimo alle ore 10. Lunedì sera ha esordito in questa speciale graduatoria il Partito Democratico, che ha tenuto una riunione della sua direzione. Si tratta del primo partito in termini di consensi uscito dalle urne lo scorso 1 giugno. Ma cosa ancora più importante del partito che ha eletto, con gli alleati della coalizione ,il proprio segretario a sindaco della città. E’ stato Alberto Di Girolamo nella sua veste di “partito” ad introdurre i lavori. Naturalmente grande soddisfazione è stata espressa per il conseguimento del risultato elettorale che ha proiettato il Pd al primo posto e che ha consentito ai democratici di eleggere a Sala delle Lapidi ben 7 Consiglieri comunali. Tutto il gruppo consiliare era presente alla riunione della direzione. Ci si aspettavano delle indicazioni sull’atteggiamento da tenere nella riunione di venerdì prossimo, nel corso della quale tra le altre incombenze di tipo burocratico, è prevista l’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale. Non è stato fatto alcun nome. Pare però tuttavia che tra i democratici ci sia la volontà di richiedere agli alleati di centro sinistra l’opportunità di eleggere un Consigliere del proprio partito alla giuda di Sala delle Lapidi. Si fa, anche se non ufficialmente, il nome dell’ex vice sindaco Antonio Vinci. Legato a questa vicenda anche la nomina del capogruppo del PD. Infatti in queste ore si stanno tenendo una serie di riunioni tra i Consiglieri per indicare il nome di chi guiderà i sette democratici già dalla prossima seduta. Il nome di Vinci andrebbe a sommarsi, nella categoria aspiranti presidenti, a quello del socialista Oreste Alagna, candidato ufficialmente dal suo partito, a quello del presidente uscente, Enzo Sturiano che proprio dalle colonne del nostro giornale non ha nascosto l’ambizione di tornare a ricoprire la carica. In questo caso dovrebbe dimettersi dall’incarico di assessore visto che fa parte della Giunta guidata da Alberto Di Girolamo. Non sono da escludere possibili sorprese dell’ultima ora. Tra gli eventuali “litiganti” potrebbero spuntarla il rappresentante di Una Voce per Marsala, Alfonso Marrone, mentre appare più improbabile che arrivi alla scranno più alto di palazzo VII Aprile, Arturo Galfano eletto nelle fila di Cambiamo Marsala .
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