Assolti a Marsala per lesioni due imputati. Non avevano litigato tra di loro

redazione

Assolti a Marsala per lesioni due imputati. Non avevano litigato tra di loro

Condividi su:

venerdì 30 Giugno 2023 - 06:53

Rintracciati lo stesso giorno gli inquirenti avevano collegato le ferite che presentavano

Qualcuno li ha picchiati di sicuro, ma non sono arrivati ad uno scontro tra loro due.

Si tratta di Riccardo Indolfi e Giovanni Galfano, che nel luglio del 2020 furono trovati, in luoghi e in orari diversi, con ferite varie. Indolfi fu trovato con lesioni causate da un bastone ed accompagnato in ospedale non fornì particolari indicazioni sul suo ferimento. La polizia nel pomeriggio dello stesso giorno rintracciò il Galfano in una centralissima piazza a dorso nudo con evidenti segni di tagli nel corpo. Lo stesso non fornì particolari rilevanti sull’episodio che lo aveva visto protagonista. E’ quanto è emerso nel processo che, in Tribunale, ha visto imputati, per lesioni personali aggravate dall’uso di armi (bastone e coltello), Riccardo Indolfi e Giovanni Galfano. Entrambi oltre a difendersi dall’imputazione si erano costituiti parte civile.

Il giudice monocratico Giusi Montericcio ora ha assolto due soggetti per non avere commesso il fatto. I loro difensori, infatti, sono riusciti a dimostrare che le contestazioni erano “scollegate” tra loro, sostenendo che gli accertamenti svolti dagli investigatori all’epoca dei fatti (luglio 2020) sono stati “molto lacunosi”.

Il Galfano era stato trovato dalle forze dell’ordine tra le mura di casa, in via Amendola a Marsala, con una ferita lacero-contusa alla testa nella mattinata del 2 luglio, mentre Indolfi era stato rintracciato nel pomeriggio, con ferite da arma da taglio ancora grondanti di sangue nella vicina Porta Mazara.

Gli avvocati hanno sostenuto che “con ogni probabilità si trattava di due episodi distinti tra loro”. Uno sarebbe avvenuto la mattina e l’altro nel pomeriggio, ma che “tali lesioni non derivavano da una lite tra i due soggetti”. Indolfi è stato difeso dall’avvocato Vito Daniele Cimiotta, mentre Galfano da Stefano Pellegrino e Monia Buffa. Subito dopo la sentenza, i difensori hanno espresso “soddisfazione per il risultato ottenuto dopo circa due anni di processo”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta