Caro biglietti per le Egadi, si va verso equiparazione tra residenti e pendolari

redazione

Caro biglietti per le Egadi, si va verso equiparazione tra residenti e pendolari

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venerdì 06 Gennaio 2023 - 09:54

L’aumento del 40% deliberato da Liberty Lines per i collegamenti tra le città di Trapani e Marsala e le Egadi agita i lavoratori che svolgono quotidianamente servizi di pubblica utilità sulle isole. Sulla vicenda si sono registrati nelle ultime ore diversi interventi, a partire dalla Uilpa Penitenziari, che attraverso il segretario Salvo Veneziano definisce “impensabile che per offrire un servizio di ordine e sicurezza in una sede disagiata i lavoratori devono subire il monopolio dei prezzi di un solo gestore pagando in un anno quasi 4.000 €”. Al contempo, Veneziano ha scritto al Ministro Salvini e al presidente Schifani per sollecitare un intervento dei rispettivi governi.

L’assessore regionale alle infrastrutture, Alessandro Aricò, da parte sua garantisce che «nella prossima Finanziaria regionale saranno previste ulteriori risorse per garantire tariffe dei trasporti marittimi equiparate a quelle dei residenti a favore di chi svolge servizi di pubblica utilità nelle isole minori della Sicilia. Operatori della polizia penitenziaria, delle forze dell’ordine, della sanità e della scuola sono tutti soggetti con contratti di lavoro che rientrano in questa categoria».

Affermano i segretari generali di Fp Cgil e Uil Fpl Trapani Caterina Tusa e Giorgio Macaddino e il coordinatore provinciale Enti locali Cisl Fpl Palermo Trapani Rosario Genco: “Accogliamo positivamente gli impegni celermente assunti dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò in favore dei lavoratori pendolari che viaggiano ogni giorno via mare per raggiungere il proprio posto di lavoro sulle isole Egadi, ma ci auguriamo che gli sconti ai biglietti vengano applicati subito, parificando i lavoratori ai residenti”.

“Nello specifico – aggiungono i dirigenti sindacali – invochiamo il principio della continuità territoriale che deve essere assicurata per tutti i quei lavoratori che dai diversi punti della provincia si recano quotidianamente alle Egadiper lavorare e, dunque, garantire servizi essenziali come quelli relativi alla sanità, istruzione e formazione, sicurezza, pubblica amministrazione, e che pertanto devono essere agevolati attraverso la parificazione con i residenti rispetto ai costi di trasporto marittimo nonché alle forze di polizia che operano nell’isola come pendolari”.

E aggiungono: “Il prezzo del biglietto da e per Favignana dal mese di giugno ad oggi è praticamente raddoppiato, passando da 78 euro a 147,97 euro per 26 corse bastevoli a coprire tra andata e ritorno solo 13 giornate, rendendo insostenibile il peso del rincaro sull’economia personale e familiare”.

“Lo stanziamento di 500 mila euro per sostenere la scontistica dei costi di viaggio è una prima risposta da parte della Regione – concludono Tusa, Genco e Macaddino -, tuttavia per coprire il reale fabbisogno anche in futuro occorre trovare presto altre risorse. Dunque, fino al positivo riscontro di tale richiesta sindacale, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl manterranno lo stato di agitazione del personale”.

Sostegno alla protesta contro l’aumento delle tariffe operata da parte dei dipendenti comunali viene anche dal Comune di Favignana, che ha presenziato all’assemblea dei dipendenti con l’assessore al personale Pietro Savona. “In questi giorni, attraverso una continua interlocuzione con il dirigente generale dell’assessorato delle Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana Fulvio Bellomo e con gli uffici abbiamo posto la questione sia degli orari da recuperare sulle linee Trapani/Egadi e Marsala/Egadi che del rincaro degli abbonamenti per i lavoratori. Proposte che sono attualmente al vaglio degli uffici regionali e che verificheremo in modo definitivo in un incontro programmato nei primi giorni della prossima settimana con l’assessore regionale Alessandro Aricò e i vertici dell’assessorato al quale parteciperò personalmente – assicura il sindaco Francesco Forgione -. La questione dei pendolari riguarda esclusivamente Favignana e le Egadi e va affrontata in modo specifico. Apprezziamo la volontà dell’assessore Aricò di intervenire nell’ambito della Legge Finanziaria e la disponibilità a venire incontro alle nostre richieste, ma è, innanzitutto, la Liberty Lines che deve farsi carico della questione degli abbonamenti, considerato che è la società che ha vinto il bando e che deve assicurare la continuità territoriale anche ai lavoratori pendolari».

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