“Siamo esasperati. Da mesi chiediamo all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Grillo di mettere più corse di autobus nelle nostre zone periferiche ma nessuno ci sta a sentire”.
E’ il grido lanciato dagli abitanti della via Agnello e delle strade limitrofe, nella zona sud, verso Ciancio, che si ritrovano con una corsa che passa alle 10.05 – quando l’autobus passa dalla Sicilvetro – e quella di ritorno alle 10.45, “… neanche il tempo di sbrigare, per chi non ha la macchina o per chi è anziano, le faccende primarie per la nostra sopravvivenza. Siamo stanchi di subire tutto questo. Una corsa andata e ritorno la mattina e l’altra con partenza da Marsala alle 17 e poi basta; i nostri amministratori lo sanno che dobbiamo andare dal medico, fare la spesa, sbrigare pratiche, andare in farmacia? Forse no. Dobbiamo stare nella speranza di un passaggio da qualcuno”, ci dicono i residenti della zona.
Peraltro, 5 degli 8 autisti vincitori della selezione pubblica bandita nel 2019 ed espletata lo scorso anno dall’Amministrazione comunale, sono entrati in servizio nel dicembre 2021. Ma evidentemente tutti i nuovi mezzi acquistati e i nuovi inserimenti nello SMA, non sono serviti a sopperire certe mancanze e certi disservizi, ad oggi sempre maggiori.
Secondo il nuovo orario in vigore dal 13 giugno scorso, la linea 2 effettivamente per le tre tratte effettua il giro completo solo per Ciancio, mentre nelle corse di ritorno delle ore 7.05, 8.45, 13.50 e 15.15 attraversa Ciavolo, Ciavolotto, l’Autoparco, contrada Ventrischi e Ponte Fiumarella, prendendo poi dalla SS 115, da contrada Casabianca e salendo verso Piazza Caprera, corso Calatafimi, via Crispi e fino all’Autostazione. Per una città come Marsala 7 corse per 5 contrade e diverse migliaia di abitanti, sono poche.
“Rimpiangiamo i tempi dell’ex sindaco Di Girolamo, con lui sì che c’erano gli autobus che passavano. Nessuno al momento ci ascolta – continuano -. Eppure avevamo raccolto oltre 60 famiglie per altrettante famiglie. Aiutateci”.