Covid a Marsala: aumentano contagi e quarantene nelle scuole. Si teme un nuovo exploit natalizio

redazione

Covid a Marsala: aumentano contagi e quarantene nelle scuole. Si teme un nuovo exploit natalizio

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mercoledì 22 Dicembre 2021 - 06:45

Ultimo giorno di scuola dell’anno nelle scuole di Marsala e Petrosino. Un congedo diverso dal passato. A differenza del 2020, gli istituti di ogni ordine e grado hanno proseguito fino ad oggi le proprie attività in presenza, ricorrendo alla Didattica a Distanza soltanto in casi estremi, sulla scia delle indicazioni giunte dal Ministero dell’Istruzione. La giornata che precedeva le vacanze natalizie era tradizionalmente scandita da attività che quest’anno saranno inevitabilmente ridimensionate. Tenendo conto della pandemia e del costante incremento dei contagi delle ultime settimane (405 gli attuali positivi a Marsala, 12 a Petrosino) diversi dirigenti scolastici hanno precauzionalmente disposto di evitare momenti di convivialità sia per gli studenti che per il personale scolastico.

Gli ultimi giorni, peraltro, sono stati particolarmente intensi, un po’ in tutte le scuole. Al di là della gestione degli accessi tramite Green Pass con cui gli istituti hanno cominciato a misurarsi già a settembre, rivelatasi complessa soprattutto nei rapporti con i familiari non vaccinati, a preoccupare maggiormente sono stati soprattutto i casi di positività e di conseguente quarantena degli alunni, la cui frequenza è andata crescendo in misura esponenziale, coinvolgendo sia le scuole primarie, che le medie e superiori. In alcuni casi si è dunque reso necessario il ricorso alla Dad, senza però una sospensione delle attività didattiche in presenza estesa a interi plessi o istituti, come invece avvenuto al “Mignesi” di Castellammare del Golfo.

Il timore, tuttavia, è che i casi di Covid possano salire ulteriormente: in prima battuta, le amministrazioni dovranno valutare nei prossimi giorni se confermare gli eventi annunciati per le festività o se ridurli ulteriormente per contenere il contagio; ma l’aspetto sicuramente più delicato riguarda il ritorno in classe, dopo l’Epifania, nel ricordo dell’exploit di positivi che si verificò lo scorso anno, in seguito alle tavolate natalizie.

“Sono stato in stretto contatto con il Commissario dell’Asp, dottore Paolo Zappalà – afferma il sindaco Massimo Grillo -. All’evidente aumento dei contagi non corrisponde, grazie a Dio, un proporzionale aumento dei ricoveri in terapia intensiva. Al momento crediamo che le contromisure prese dai dirigenti scolastici siano adeguate. Stiamo invece valutando iniziative idonee per garantire un ritorno in sicurezza a scuola dopo le festività: come per esempio una campagna preventiva di tamponi in modalità drive in. Nel frattempo ricordo che la campagna vaccinale è ormai aperta ai bambini dai 5 agli 11 anni e invito tutti a partecipare. Il vaccino rimane l’arma migliore per sconfiggere il virus e vivere tutti in sicurezza e salute. Tutti gli eventi natalizi sono stati pensati per essere fruiti nel rispetto delle regole anticovid. Naturalmente seguiamo quotidianamente l’andamento della pandemia e, se malauguratamente la situazione dovesse peggiorare, prenderemo le dovute contromisure”.

Nel frattempo, si attendono le prossime mosse del governo Draghi, orientato a un ulteriore intervento normativo, alla luce della crescente diffusione della variante Omicron: per le giornate del 24, del 25 e del 26, pare che non si andrà oltre un generico invito alla prudenza per ciò che riguarda il numero di commensali previsti per le riunioni familiari a casa. Dal 27, invece, dovrebbe entrare in vigore un nuovo decreto – verosimilmente seguito a cascata da ordinanze valide nei vari Comuni – che dovrebbe reintrodurre l’obbligo di mascherina all’aperto su tutto il territorio nazionale (pure in zona bianca) e il tampone per coloro (vaccinati compresi) che intendono partecipare agli eventi in programma la notte di Capodanno.

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