Croce Rossa Marsala: raccolta fondi per mezzi e sedia Job.
CRI per il sociale: un aiuto alla cittadinanza
La grave crisi in cui il nostro Paese, assieme all’intera comunità internazionale, è precipitato in seguito alla diffusione del nuovo Coronavirus sta entrando in una nuova fase.
L’emergenza sanitaria sta superando la fase più critica e, ci si augura, andrà lentamente e progressivamente a ridurre la propria pressione, mentre già da diversi giorni sta affiorando un’emergenza sociale che diventerà via via più evidente e pesante.
Il lavoro della Croce Rossa accanto ai più fragili
Nel corso dell’epidemia, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Marsala ha collaborato con i propri volontari e le proprie autoambulanze, a sostenere ed aiutare le persone più fragili. L’incessante utilizzo dei mezzi ha causato purtroppo, l’usura dei presidi medicali a corredo delle ambulanze, rendendoli solo un normale mezzo di trasferimento.
Vicinanza e senso di comunità che, lo abbiamo imparato in questi lunghi mesi, possiamo esprimere anche senza essere fisicamente assieme.
“Per ciò, è necessario che ciascuno di noi faccia la propria parte siano essi privati cittadini che imprenditori marsalesi – si legge nella nota della CRI locale – e pertanto abbiamo deciso di lanciare una grande raccolta fondi, per il ripristino delle ambulanze e per l’acquisto di una sedia ‘Job’ da utilizzare per i diversamente abili nel corso delle attività programmate per il periodo estivo”.
“Il vostro aiuto più di ogni altra cosa è il simbolo della rinascita del nostro paese, dopo il periodo terribile passato. Tutti insieme, ciascuno secondo le proprie possibilità, possiamo fare qualcosa per sostenere questo Comitato CRI, che ogni giorno si occupa di garantire assistenza e un pasto alle persone che non se lo possono permettere”, scrivono.
“Un lavoro prezioso, che cerca di fare in modo che nessuno resti indietro e venga abbandonato a se stesso. Un lavoro che è proseguito anche nelle settimane più buie dell’epidemia e di cui nelle prossime settimane e nei prossimi mesi ci sarà ancor più bisogno, perché purtroppo il numero di persone che avranno bisogno di aiuto e perché molte reti di solidarietà che da sempre sostengono questaOrganizzazione di Volontariato sono e saranno anch’esse in grande difficoltà”.
“La cifra che raccoglieremo – si specifica – sarà destinata all’acquisto dei presidi medicali e della sedia ‘JOB’, nonchè per fornire aiuto a quanti non hanno un tetto o un pasto garantito, attraverso la rete di realtà del volontariato che sono la prima linea dell’emergenza sociale sui territori.
Occhio al marchio Croce Rossa: “I nostri volontari, per evitare eventuali illecite presentazioni, provvederanno alla raccolta ‘porta a porta’ presentandosi ai vari Enti in uniforme con i simboli della Croce Rossa Italiana e tessere di riconoscimento, a bordo di autovetture contrassegnate dalla targa CRI”.