“In questi giorni ci siamo interrogati su come organizzarci al meglio per accogliere le persone in fuga dall’Afghanistan – afferma il sindaco di Marsala Massimo Grillo -. Per questo l’Amministrazione Comunale sta verificando la disponibilità di alcuni posti nei centri di accoglienza e tra i gruppi di volontariato che operano nella nostra città, partendo proprio da quei soggetti attivi nel Terzo Settore che, in raccordo con il Comune di Marsala, hanno creato la Rete <Dall’Io al Noi> volta alla promozione, al potenziamento e alla realizzazione di azioni di aiuto e sostegno alla popolazione e per affrontare stati di emergenza sociale”.
L’Amministrazione invita Istituti religiosi, Parrocchie ed Associazioni di volontariato che hanno stanze e locali vuoti a raccordarsi con gli uffici dei servizi sociali. Si intende anche intercettare chi, anche come privato cittadino, sia disposto a collaborare a titolo gratuito per questa emergenza, ma anche cercando “case” per accogliere e per contribuire a sostenere questa accoglienza. “Abbiamo inserito Marsala, aggiunge il sindaco Grillo, all’interno di una rete di comuni che parteciperanno attivamente a dare solidarietà e accoglienza ai profughi Afgani contattando i responsabili della comunità di Sant’Egidio e oggi la nostra città aderisce alla manifestazione di sensibilizzazione “Le donne afghane esistono – Together we stand!” promossa dalla community “The Economy of Francesco” per non dimenticare le donne e le bambine afgane.
La manifestazione, cui aderiscono enti e città di tutto il mondo, invita oggi – 28 agosto – a tenere nelle mani e/o esporre alle finestre un drappo di colore blu, come quello che viene imposto alle donne afgane per cancellarle. La Città di Marsala partecipa esponendo un drappo blu al Palazzo VII Aprile.