Incuria e degrado a San Teodoro, ritardi nei lavori all’imbarcadero: scrive l’Ast Marsala

redazione

Incuria e degrado a San Teodoro, ritardi nei lavori all’imbarcadero: scrive l’Ast Marsala

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martedì 01 Giugno 2021 - 11:40

L’associazione strutture turistiche di Marsala ha inviato una nota all’amministrazione comunale, ai parlamentari del territorio, all’ente gestore della Riserva dello Stagnone, per denunciare la situazione di incuria e degrado con cui Marsala si appresta a vivere la prossima stagione turistica. Diversi i punti trattati dalla nota, che in particolare si sofferma sulla zona nord, denunciando le condizioni incresciose in cui si trova il parcheggio pubblico di S. Teodoro, con erbacce alte due metri ed attrezzature da ripristinare, mentre resta immutata la situazione della spiaggetta della Torre (“i pali conficcati nella spiaggia con i chiodi arrugginiti sono sempre lì, idonei a massacrare qualche incauto velista o canoista”), così come sono rimaste accatastate le attrezzature del vecchio lido. “Vogliamo sperare, come per la funivia di Stresa, che non capiti niente di grave”, scrive il presidente dell’Ast Marsala, che evidenzia anche l’aumento dei rifiuti illecitamente depositati dai cittadini, la presenza di siringhe e segnali stradali abbattuti o divelti.

Criticità vengono denunciate anche per quanto riguarda l’imbarcadero per Mozia: “Ecco come non doveva ripartire la stagione turistica – si legge ancora nella nota -. Il progetto, i lavori, il finanziamento: tutto fatto come se l’estate quest’anno non dovesse arrivare mai. Come abbiamo detto nella precedente nota, tutto è fermo come prima. Nessuno ha avuto la bontà di rispondere. Non perché sarebbe giusto, ma perché siamo noi ora a doverlo spiegare ai turisti: ecco l’accoglienza che vi abbiamo riservato!”.

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5 commenti

  1. Gli amministratori della città di Marsala, ( anche in passato) non hanno idea cosa vuol dire la parola turismo. In realtà forse anche i marsalesi, che si beano dei tramonti regalati dalla natura , ma non osano lamentarsi o firse solo notare tutto ciò che c è dietro , incuria, spazzatura , mancanza assoluta di organizzazione.E poi perché i turisti dovrebbero venire qui? In mezzo al degrado, alla mancanza assoluta di servizi( la spiaggia di San Teodoro é così da sempre ) mentre altrove trovano di meglio? Almeno pulizia e decoro anche se il mare firse è meno belli!

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  2. Il povero turista che assisterà a questo (ed altro) scempio non ritornerà e non consiglierà a nessuno di visitare le nostre zone (perché dovrebbe?l Italia e il mondo sono pieni di posti interessanti, dove godere di sole, mare, cultura, buon cibo e CIVILTA’).
    Il povero marsalese che fa caso a questo genere di scempio (diciamocelo, per molti è questo NORMALE!) dovrà accontentarsi della rimozione dei pali arrugginiti che sicuramente avverrà quanto prima non appena qualcuno si farà male…per tutto il resto, aspettiamo la fine dell’estate, che fretta c’è?
    E tutto ciò non farà che alimentare l’indolenza e l’incuria da parte di tutti gli incivili..

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  3. …passano decenni, i nostri amministratori che si succedono parlano sempre di “vocazione turistica” e i nostri concittadini si compiacciono delle poche decine di turisti che hanno la sventura di venire dalle nostre parti…. contenti di farsi le foto al tramonto lungo lo Stagnone e mettendosi il prosciutto sugli occhi per non vedere la sporcizia, l’incuria, l’assoluta mancanza di servizi, l’immondizia, il disordine edilizio, lo scempio delle coste e magari contenti di partecipare ad apericene con musica ad alto volume condite con fiumi di birra… alla faccia dell’amore per la propria terra e dell’orgoglio delle proprie radici….

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  4. Antonio Biondo 1 Giugno 2021 19:28

    Da condividere pienamente le perplessità per le problematiche nell’articolo. La zona nord abbandonata a se stessa con spazzatura in ogni strada, la spiaggetta della torre ancora peggio e poi le discariche ignorate nei sentieri di tutto il territorio (vedi zona dietro ospedale dove si pratica mtb) per finire con le solite questioni di parcheggio ed accesso al mare nella zona sud.
    Politicanti vecchi e nuovi senza idee, impegno e prospettive.

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  5. Visto che esiste un progetto e verosimilmente sono già stati stanziati (se non spesi) dei soldi pubblici, le associazioni-il singolo cittadino non è legittimato- potrebbero, per esempio, attivarsi denunciando la cosa agli organi competenti a livello locale e regionale, affinché vengano predisposti gli opportuni controlli da parte della Corte dei Conti. Gli strumenti esistono, il nostro problema è anche l’assoluto immobilismo a livello pratico, tanto poi il cittadino passa oltre, si abitua o, peggio, si adegua.

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