Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, i messaggi dei sindaci trapanesi

redazione

Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, i messaggi dei sindaci trapanesi

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sabato 01 Maggio 2021 - 11:02

Ecco alcuni messaggi dei sindaci del trapanese, che oggi celebrano insieme ai loro concittadini il Primo Maggio, festa dei lavoratori, in un momento molto delicato per il Paese.

Il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci: Il mio augurio più caloroso, è rivolto a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori miei concittadini che si trovano in ogni parte del mondo. Desidero manifestare la mia vicinanza a quanti cercano il lavoro e non lo trovano, a chi lo ha perduto a causa di questa crisi pandemica, a chi è costretto a impieghi saltuari o sottopagati, ai nostri giovani che sognano un lavoro soddisfacente e dignitoso e hanno davanti un futuro difficile, a tutti coloro che provano sulla loro pelle la mancanza e la perdita del lavoro, perché il lavoro dà dignità all’uomo. Il mio impegno e di questa amministrazione comunale è tutto concentrato sulla costruzione di un nuovo sviluppo economico della nostra città che possa restituire speranza e lavoro ai nostri giovani e a chi oggi è profondamente sfiduciato. E ai tanti che anche oggi si trovano al lavoro per garantire servizi essenziali, agli operatori che lavorano senza sosta per continuare la campagna di vaccinazione, a costoro va il mio ringraziamento. Grazie di cuore a nome della nostra comunità”.

Semplice e diretto il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone: “A chi un lavoro ce l’ha, a chi lo sta cercando, a chi non può svolgerlo e a chi lo ha perso. È la festa del diritto al lavoro, buon primo maggio”.

Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo: “Il 1º maggio celebriamo i diritti che i lavoratori e le lavoratrici di tutto il mondo hanno conquistato camminando e lottando in un’unica direzione. Oggi siamo tutti chiamati a camminare ancora una volta insieme, affinché il lavoro torni libero dalle restrizioni causate dalla pandemia. Siamo chiamati a essere una collettività responsabile affinché intere categorie che in questi mesi hanno sopportato i sacrifici più duri possano riconquistare il diritto al lavoro: titolari e dipendenti di esercizi commerciali, imprese, bar, pasticcerie, ristoranti, ambulanti, operatori turistici, operatori culturali e del mondo dello spettacolo, titolari di cinema e palestre e l’intero indotto che gravita intorno a questi settori. Intere famiglie che hanno subito e stanno subendo questa crisi in maniera particolarmente pesante.Per loro, per chi è più fragile, per chi ha perso il lavoro, per tutti quei lavoratori della sanità, della scuola, delle forze dell’ordine, dei servizi essenziali che in questi mesi hanno lavorato in condizioni di estremo rischio per la collettività, per noi stessi, vi invito a trascorrere la giornata nel più scrupoloso rispetto delle regole per il contenimento del contagio. Vi invito anche a richiamare, ove necessario, eventuali familiari ed amici che dovessero mostrarsi meno attenti e, per chi è genitore, a prestare particolare attenzione al comportamento dei nostri ragazzi.Nella giornata di oggi, le forze dell’ordine aumenteranno la loro presenza e la sorveglianza del territorio al fine di evitare trasgressioni. Come ben sapete, tuttavia, il successo della lotta al virus dipende più dal comportamento responsabile di ciascuno di noi che dal lavoro delle forze dell’ordine. Comportiamoci responsabilmente. Per tornare il prima possibile alla nostra vita, a lavorare tutti in piena sicurezza”.

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