La Serracchiani e i migranti

Gaspare De Blasi

Io la penso così

La Serracchiani e i migranti

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venerdì 19 Dicembre 2014 - 10:45

Nella conferenza stampa tenuta mercoledì scorso dal prefetto di Trapani, tra le altre interessanti notizie sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, ci sono state consegnate alcune “informazioni” circa la percentuale di distribuzione dei migranti, regione per regione. Abbiamo scoperto alcune cose interessanti e vogliamo fare, assieme  a voi, una riflessione. Estrapoliamo solo due dati, ma potrebbero essere tanti, con pochissime eccezioni. La Liguria e il Friuli Venezia Giulia ospitano stranieri sbarcati in Italia e richiedenti asilo per una percentuale pari al 2% (per ciascuna Regione). Si tratta di realtà locali governate da esponenti del centro sinistra che sono anche dirigenti nazionali del Partito Democratico. Ed ecco, sul tema, alcune dichiarazioni dei Governatori della due regioni, Debora Serracchiani e Claudio Burlando. La prima, a “Porta a Porta” nel dicembre del 2012 dichiarava: “I migranti sono una risorsa, bisogna accoglierli e sistemarli in attesa del disbrigo, più veloce possibile, delle pratiche relative alle loro richieste d’asilo”. Burlando, che in passato è stato, per la serie in Italia non ci facciamo mancare niente, pure ministro: “No al pietismo, becero ed inutile. Ci deve essere una sana ed efficace politica di accoglienza”. Intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, lo scorso 23 novembre. Poi scava, scava e ti accorgi che sono i primi a predicare bene ma razzolare male. La Liguria ha tutto: trasporti, location e una popolazione storicamente abituata agli scambi con tutto il mondo. Già, ma ha Burlando presidente. La Serracchiani è alto dirigente del Pd in quota renziana, e quindi contribuisce a determinare la politica sull’immigrazione del suo partito. Per lei va bene tutto purché gli extracomunitari stiano lontani da Udine e dintorni. In quella Regione la “nostra” attua sulla questione la più sana politica di destra, della destra più becera e razzista: niente immigrati, che se li tengano in Sicilia. Se la politica fosse un pianoforte, sarebbe già andata oltre i tasti ultimi e martellerebbe, come usa in giro per le Tv, nel vuoto: difatti parla come se nessuno la senta

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