Continua a tenere banco a Marsala il dibattito sorto intorno alla celebrazione della Liberazione, lo scorso 25 aprile. Il circolo “Enrico Berlinguer” di Rifondazione Comunista, insieme alle forze della sinistra marsalese che hanno aderito liberamente all’iniziativa organizzata presso il Parco delle Partigiane Marsalesi precisa che l’iniziativa “è stata organizzata per tempo in assenza di comunicazioni ufficiali in merito all’annuale celebrazione istituzionale del 25 aprile, un ritardo attribuibile alle incertezze dovute alla appena trascorsa zona rossa e alle possibili restrizioni che avrebbero potuto interessare il 25 aprile 2021”. La concomitanza con l’iniziativa delle istituzioni e dell’Anpi a San Girolamo è dunque da considerare “del tutto casuale”: nessuna intenzione da parte dei promotori, dunque, di mettere in campo una controprogrammazione, come qualcuno aveva interpretato.
“L’iniziativa non intendeva assumere le fattezze di una contromanifestazione in opposizione alle Istituzioni e al lavoro svolto con passione dall’ANPI Marsala e dal Presidente Nilo. Al contrario, la massiccia partecipazione giovanile alla iniziativa può essere interpretata come la prova che i valori che hanno animato la Resistenza ancora oggi possono essere trasmessi alle nuove generazioni. Un patrimonio inestimabile che non possiamo permettere venga disperso”.
Alla luce di ciò, viene valutata positivamente la proposta avanzata nel corso dell’iniziativa dall’ex vicesindaco Agostino Licari di recuperare e portare a compimento il progetto che prevede la realizzazione di uno spazio della memoria per la storia della lotta partigiana, il “Museo della Resistenza e dei partigiani”, nei locali comunali di Largo S. Gerolamo. Al contempo, si suggerisce la copertura delle svastiche presenti in vari angoli della città con la realizzazione di murales, “combattendo l’odio con la bellezza, la violenza con il gesto artistico, nel solco della legalità”.
Infine, il circolo Berlinguer esprime apprezzamento anche per l’invito all’unità e a costituire un coordinamento degli antifascisti marsalesi, lanciato dal presidente dell’Anpi Pino Nilo anche attraverso la nostra testata.
“Nella speranza che le condizioni sanitarie lo permettano – conclude la nota – assumiamo l’impegno in previsione del 25 aprile 2022 di organizzare una iniziativa unitaria ampia e trasversale, e un percorso di condivisione della memoria che coinvolga gli istituti scolastici attraverso iniziative volte alla trasmissione della storia delle donne e degli uomini che hanno sacrificato persino la propria vita per tracciare una via inedita al Popolo italiano”.