Una vicenda di violenza domestica a Mazara finita in Tribunale. E’ questa la storia che vede come vittima Rosalia Garofalo, di 52 anni e con una ischemia che l’aveva compromessa, che è stata picchiata brutalmente e uccisa dal marito Vincenzo Frasillo un anno fa, accusato oggi di omicidio.
Oggi il Gup del Tribunale di Marsala, Sara Quittino, ha rinviato a giudizio l’uomo. Il processo a suo carico inizierà così il 1° marzo prossimo davanti la Corte d’Assise di Trapani. A costituirsi parte civile, sono stati i fratelli e il figlio della donna uccisa e alcune associazioni a tutela delle donne vittime di violenza del territorio.
La mazarese Rosalia Garofalo da alcuni anni si muoveva e parlava a fatica a causa di una ischemia, fu picchiata per tre giorni dall’uomo con il quale era sposata da 30 anni. La donna venne trovata morta all’interno della loro casa di via Calipso, sul letto matrimoniale, riversa con segni di percosse in tutto il corpo, già indebolito dalla malattia. Fu il marito, con rilevante ritardo, a chiamare l’ambulanza del 118 ma per la donna non c’è stato più nulla da fare.
Una vicenda che scosse la Città. L’uomo peraltro è un pregiudicato e venne arrestato subito all’epoca dei fatti, dalle Forze dell’Ordine.