Mancano i reagenti e i tamponi sono pochi, i 24 sindaci del trapanese scrivono a Musumeci

redazione

Mancano i reagenti e i tamponi sono pochi, i 24 sindaci del trapanese scrivono a Musumeci

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venerdì 03 Aprile 2020 - 18:02


C’è la firma di tutti e 24 i sindaci della provincia di Trapani in calce all’appello inviato al presidente della Regione Nello Musumeci sulla mancata disponibilità dei reagenti necessari all’analisi dei tamponi per stabilire la positività al Coronavirus. A fronte di ciò, naturalmente, diventa difficile capire se gli aggiornamenti quotidiani sui casi di Covid-19 in Sicilia siano realmente rappresentativi rispetto alla diffusione della pandemia in Sicilia.

Di seguito la lettera inviata dai primi cittadini dei 24 centri trapanesi:

Egregio Presidente Musumeci,
in questo periodo così difficile, che ci vede tutti impegnati a fronteggiare la grave emergenza sanitaria che sta investendo la nostra Regione, a causa della diffusione del virus covid 19, sentiamo fortemente il dovere, come Sindaci dei Comuni della ex Provincia Regionale di Trapani, oggi Libero Consorzio dei Comuni, di rivolgerci a lei per manifestare le drammatiche difficoltà che viviamo, insieme a molti dei nostri concittadini.
Riteniamo inaccettabile che, in piena emergenza sanitaria, si possano riscontrare gravi difficoltà nell’eseguire i tamponi rinofaringei, in quanto informati dall ‘Asp di Trapani, della non reperibilità dei reagenti.
Tutto ciò consegue che i soggetti in pre ricovero, o in regime di quarantena debbano prolungare lo stato di isolamento a tempo indefinito (Ordinanza 7, art.1 comma 3), con tutte le problematiche che ne conseguono e le gravi difficoltà di gestione territoriale.
Altrettanto drammatica è la problematica legata a tutte quelle persone con patologie Oncologiche, che non hanno la possibilita’ di effettuare le terapie mediche da protocollo, in quanto non possono accedere alle strutture ospedaliere se non prima di aver effettuato il tampone.
Noi, Sindaci di frontiera, abbiamo il dovere di tutelare e salvaguardare la salute dei nostri concittadini.
Pertanto, Signor Presidente, chiediamo con determinazione un suo autorevole intervento per adottare al più presto, tutte le iniziative possibili finalizzate al reperimento di ciò che serve per continuare ad effettuare i tamponi, fondamentali per contenere nei nostri territori il diffondersi del contagio del virus, e le sue nefaste conseguenze.
Siamo fiduciosi che non mancherà il suo fondamentale apporto, perché oggi più che mai, abbiamo necessità di dare risposte immediate, per garantire a tutti i cittadini il bene primario della salute
”.

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