Coronavirus, parla il Presidente dei B&B: “Il decreto non risponde alle esigenze di settore”

redazione

Coronavirus, parla il Presidente dei B&B: “Il decreto non risponde alle esigenze di settore”

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sabato 29 Febbraio 2020 - 14:43

“Il primo provvedimento per il turismo inserito nel decreto approvato ieri in Consiglio dei Ministri appare limitato e non rispondente alle esigenze del settore. Auspichiamo pertanto un’integrazione con un secondo provvedimento.  Garantire la filiera turistica nazionale con sostegni concreti e attività strutturali che riguardino sia le attività imprenditoriali del settore, con dilazione dei pagamenti, sospensione di mutui e prestiti e utenze, defiscalizzazione e credito di imposta e sia quelli non imprenditoriali con precisi impegni per il sostegno al reddito. Occorre lavorare in sinergia per chiarire agli Stati esteri che non vi è alcun pericolo per i turisti, non c’è nessun motivo per chiudere i confini agli italiani e ribadire con chiarezza che in Italia abbiamo il migliore Servizio Sanitario Nazionale che ha portato già alla guarigione di malati affetti da Coronavirus, che nessuno è morto per il Coronavirus in Italia e che città e  beni culturali non comportano rischi e che il nostro Patrimonio Ambientale Naturalistico è ampiamente visitabile grazie a meravigliose escursioni. L’Italia c’è, riparte, pronta ad accogliere e ad essere accolta come sempre”. Lo ha affermato Agostino Ingenito, Presidente Nazionale dell’Osservatorio Italiano dell’Extralberghiero e dell’Associazione Italiana dei B&B che rappresenta ben 2500 imprese.

“Ora dobbiamo lavorare ad un ampio programma condiviso di promozione internazionale delle nostre località turistiche e sostenere la filiera sia imprenditoriale che non imprenditoriale, con incentivi e defiscalizzazioni, e sostegno al reddito. Gli aiuti non possono riguardare solo alcune categorie ma vanno estesi a tutta la filiera. Necessaria una campagna promozionale massiccia e a livello internazionale che riguardi l’intero territorio. Auspichiamo che il Governo faccia bene – ha proseguito Ingenito – e rapidamente. Il turismo è una risorsa economica rilevante per l’Italia e da circa tre anni, ha consentito un rilancio significativo per intere aree anche deindustrializzate garantendo sostegno a tante famiglie. Al netto di abusivismo e speculazioni, il turismo è una risorsa indispensabile.   Le pesanti ricadute rischiano di compromettere il periodo pasquale e dobbiamo arginare rischi per la stagione estiva. Garantire la filiera turistica nazionale con sostegni concreti e attività strutturali che riguardino sia le attività imprenditoriali del settore, con dilazione dei pagamenti, sospensione di mutui e prestiti e utenze, defiscalizzazione e credito di imposta e sia quelli non imprenditoriali con precisi impegni per il sostegno al reddito”.

Il turismo italo – cinese programmato prima del Coronavirus.

“Ben 164 voli settimanali verso l’Italia, di cui 108 con decorrenza immediata – ha concluso Ingenito – con un incremento di 28 a partire dalla stagione estiva 2021 e di ulteriori 28 a partire dalla stagione 2022. Questo quanto previsto prima che arrivasse il Coronavirus. Con un incremento netto del turismo cinese in Italia”.

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