Riceviamo e pubblichiamo una nota, a firma di Salvatore Lo Faso, inviata ai sindaci, ai presidenti del Consiglio comunale, ai capigruppo consiliari e ai dirigenti di Marsala e Petrosino, in merito ai disservizi continuamente registrati dai pendolari e dagli studenti che usufruiscono delle linee che collegano i due Comuni.
Scrivo questa lettera perché dopo 5 anni che usufruisco da studente e pendolare di codesto ordinario servizio pubblico, preciso, amministrato inabilmente ed inefficientemente, sono stanco e deluso dei continui disagi che quest’ultimo comporta costantemente alla cittadinanza marsalese e petrosilena, disagi che non si fermano su un semplice guasto, abolendo una linea etc…Comportando l’interruzione improvvisa di una corsa e la conseguente difficoltà per noi studenti e pendolari che ci ritroviamo in mezzo la strada perché autobus di sostituzione a quello guasto non ce ne sono, costringendoci ad usare mezzi di fortuna per rientrare a casa, oppure, cosa ancor più grave, non vi è sufficiente personale a guidare tali mezzi; mezzi privi di ogni comfort; sporchi, senza aria condizionata, senza riscaldamenti, senza macchina obliteratrice, bussole guaste, tutto questo nella stragrande maggioranza dei mezzi.
Usufruiamo di mezzi dove tantissime volte, all’uscita di scuola rimaniamo a piedi perché mezzi sufficienti a trasportare tutti gli studenti e pendolari non ce ne sono, di conseguenza chi paga mensilmente l’abbonamento si ritrova a non usufruire del servizio completamente. Mi chiedo come mai quest’Amministrazione possa continuare ad essere così tranquilla nell’affrontare tale disagio. Pochi giorni fa a Petrosino, dovendo prendere l’autobus per recarmi a Marsala, sapendo che il servizio era attivo, erano le 18:55 – orario di Capolinea al Biscione della Linea N°1 – e dopo 20 minuti di attesa sotto il sole, non vedendo passare il Bus, mi informo e vengo a conoscenza che i servizi pomeridiani della Linea N°1 Petrosino-Marsala delle 18:15 e delle 20:10 sono stati aboliti già da un mese, da premettere che non vi è stata (visto l’enorme disagio comportato) nessuna comunicazione efficiente da parte dell’Ente, violando anche quelle leggi che sono sancite nell’articolo 331 del Codice Penale dove dice che: “Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a un anno e con la multa non inferiore a euro 516”. Di conseguenza Petrosino si ritrova, per chi usufruisce di tale servizio, nelle ore pomeridiane ad essere completamente isolata provocando grandissimi disagi per la comunità, e quindi, dalle 15.30 in poi, per chi deve andare a Marsala o ritornare a Petrosino è costretto ad usare la macchina o altri mezzi.
Mi chiedo… perché? Viviamo in un periodo dove l’inquinamento la sta facendo da padrone, dove si parla tanto di preservazione dell’ambiente, di risparmiare sulle energie non rinnovabili e addirittura di sensibilizzare ad usufruire maggiormente dei mezzi pubblici, e poi cosa succede?! Che il servizio che dovrebbe garantire tali preservazioni non funziona! Rimanendo sul tema inquinamento, che è protagonista di tante retoriche campagne elettorali. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti comunica – visto l’Art. 1, in applicazione del comma 232 della legge di stabilità del 2015 – che a partire dal 1° Gennaio 2019, su tutto il territorio nazionale è vietata la circolazione, ripeto vietata la circolazione di veicoli a motore categorie M2 ed M3 alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 0. A Marsala, afferma il sindaco che noi studenti e pendolari viaggiamo in autobus con 30-40 anni di attività e con caratteristiche antinquinamento Euro Anti-Zero, zero, uno, due e tre, afferma inoltre che l’Amministrazione ha partecipato ad un Bando Europeo e, forse essendo stati gli unici ad aggiudicarselo, entro pochi mesi dovranno arrivare 20 Bus Euro 6. E allora mi chiedo quali strumenti siano necessari per velocizzare questi tempi? Bisognerebbe fare un concorso pubblico per assumere autisti e/o personale specifico? Di quanti dipendenti dev’essere composto l’organico per espletare codesto servizio in maniera efficiente? Per come siamo combinati in questo momento, se un’autista si ammala, la linea non viene sostituita con un altro autista, la linea viene abolita, creando disagi. Non viviamo in una città piccola, bensì nella 5^ Città della Sicilia estesa per territorio includendo inoltre il Comune di Petrosino con i Trasporti Pubblici, estendendo ancor di più il territorio, quindi credo che, non essendo un paesino, risulta scomodo per chi non ha la possibilità di usufruire di un mezzo privato arrivare in centro città o comunque spostarsi da un luogo ad un altro.
Chiedo all’Amministrazione Comunale di Marsala e Petrosino il perché dell’abolizione improvvise di codeste linee?
Questo disagio fa parte di un accordo tra Comuni già preventivato?
Avete una soluzione imminente a regolarizzare tale servizio?
Cosa si intende fare visto l’incombente inizio del nuovo Anno Scolastico?
Da giovane studente sono deluso e amareggiato, certo di una vostra risposta in tempi brevi.
Cordiali Saluti,
Salvatore Lo Faso