Le immancabili comunicazioni dei Consiglieri comunali hanno aperto la seduta d’Aula di ieri. Flavio Coppola ha segnalato i problemi dell’isola ecologica del Salato, Linda Licari ha presentato una mozione con la quale propone di istituire il senso unico di marcia sul litorale dello Stagnone; Letizia Arcara ha lamentato la costante presenza di nomadi nel parcheggio del Salato.
Per l’amministrazione era presente l’assessore Salvatore Accardi. Presenti anche i dirigenti Luigi Palmeri e Filippo Angileri. Come convenuto dopo il rinvio dell’ultima seduta si è proseguito con la trattazione del Piano Triennale.
Il vice presidente del Consiglio Arturo Galfano ha detto che il Piano presenta quali fonti di finanziamento circa 4,5 milioni di mutui. “Su questo aspetto – ha detto – l’ amministrazione non aveva informato il Consiglio comunale”. L’assessore Accardi riferisce che alcune importanti disposizioni hanno innovato le norme in materia di bilancio e, pertanto, mentre fino allo scorso anno era possibile finanziare opere del Piano con l’avanzo di amministrazione, adesso la legge impone che lo stesso avanzo possa essere utilizzato solo nei limiti della quota di disavanzo che viene recuperata nel corso dell’anno di riferimento. Non potendo reperire risorse da altre fonti, la scelta dell’accensione dei mutui per le manutenzioni di cui necessita la città, “…fermo restando che questa è una proposta di deliberazione della Giunta, ma la competenza dell’approvazione del Piano Triennale è del Consiglio”.
Un ulteriore chiarimento tecnico è stato poi reso dal dirigente Filippo Angileri, il quale ha riferito all’Aula che in base alla nuova Legge il limite massimo di avanzo utilizzabile ammonta a poco più di 700 mila euro, aggiungendo che …in base alle nuove norme l’Amministrazione ha dovuto rivedere il Piano ed ha operato la scelta di non ridurre i progetti ma di finanziarli con mutuo”.
Sul punto in questione, quasi tutti i consiglieri hanno sollevato diverse osservazioni, prevalentemente di natura politica, evidenziando innanzitutto “che in mancanza del Bilancio consuntivo non ancora trasmesso al Consiglio comunale, non si ha una visione chiara di avanzo e disavanzo e che sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione mettesse al corrente in tempo utile il Consiglio della scelta dei mutui per finanziare opere e manutenzione”. Alcuni consiglieri hanno intravisto nella scelta dei mutui un indebitamento futuro ingiustificato ritenendo anche inopportuna l’accensione dei mutui a fine mandato.
Terminato il dibattito, il presidente Enzo Sturiano ha rinviato la continuazione dei lavori a domani alle ore 16:30, fissando il termine di lunedì prossimo – 3 Giugno – la presentazione degli emendamenti al Piano Triennale. Infine ha preannunciato la fissazione di una nuova seduta nella giornata di Martedì 4 Giugno.