Il giudice Francesco Parrinello ha disposto il non luogo a procedere nei confronti di Vito Chirco. Il 57enne marsalese, detenuto per altra causa, era stato coinvolto nell’operazione “Atlantic City”, così denominata in quanto riferibile a una sala giochi di Mazara del Vallo gestita da Luigi Terzo, rinviato a giudizio assieme ad altri 12 soggetti, a vario titolo finiti tra gli indagati della suddetta inchiesta. Rispetto alla posizione degli altri soggetti, che hanno scelto riti alternativi, quella di Vito Chirco era stata stralciata e nell’odierna udienza preliminare l’avvocato Andrea Pellegrino (nella foto) ha sostenuto e rilevato “l’assoluta assenza di elementi probatori” circa il reato ipotizzato nei confronti del suo assistito (concorso in traffico di stupefacenti).
Il pm Antonella Trainito ha invece insistito sull’opportunità di rinviare a giudizio Chirco. Al termine dell’udienza preliminare, il giudice Parrinello ha emesso la sentenza di non luogo a procedere “per non aver commesso il fatto”. Soddisfatto l’avvocato Pellegrino, secondo cui la decisione del giudice “avalla e comprova l’assoluta estraneità del Chirco in ordine al fatto contestato”.