Prende il via domani il nuovo metodo di raccolta dei rifiuti in tutto il territorio del Comune di Marsala. Ieri in un’intervista sulle nostre pagine, il vice sindaco Agostino Licari ha rivolto, in sostanza, alcune raccomandazioni ai cittadini confidando in un migliore smaltimento della spazzatura, rispettando il calendario previsto, gli orari di raccolta, e ovviamente contrastando chi getta rifiuti “arricchendo” discariche a cielo aperto. Ma alcuni intoppi già si registrano soprattutto a partire dalla consegna dei mastelli che doveva essere effettuata da una ditta apposita e che invece non ha provveduto nei tempi previsti. “Ci sarà una multa per la ditta che non ha rispettato quanto previsto dal contratto”, ha dichiarato il vice sindaco. Ma i veri problemi, al momento, si registrano nei centri di raccolta del territorio.

Da Ponte Fiumarella a contrada Cutusio, i centri sono presi d’assalto da tutti quei cittadini residenti nel Comune di Marsala, a cui non sono arrivati i mastelli per depositare l’immondizia e che quindi sono loro che dovranno ritirarli. E anche al più presto. Code e code di auto e persone in fila nei centri per aspettare il proprio turno, tra carte d’identità e qualcuno che vorrebbe riportare i vecchi cestini che invece non servono più a nessuno. “Abbiamo atteso ore per aspettare il nostro turno – hanno detto gli “avventori” della sede di Cutusio, una di quelle addette al ritiro dei mastelli per area -; tra chi perdeva tempo per chiedere informazioni, tra chi era confuso e voleva le ultime delucidazioni, l’attesa è stata estenuante”. Altri invece sono andati sul posto, hanno visto la lunga coda e non sono neanche entrati. Ma dovranno, purtroppo per loro, ritornare. E gli orari, soprattutto quelli di settimana e di mattina, non sono per niente agevoli per chi lavora. Di certo bisognava considerare che Marsala è una vera e propria Città-territorio, molto vasta e popolosa.