Sono stati coinvolti circa 50 studenti delle prime classi per favorire frequenza scolastica e inclusione
Si è concluso nei giorni scorsi all’Istituto “Abele Damiani” di Marsala, guidato dal dirigente scolastico Domenico Pocorobba, il progetto “area a rischio”. Si tratta di un intervento strutturato per contrastare l’emarginazione scolastica e promuovere l’inclusione anche in contesti multiculturali, caratterizzati dalla presenza di migranti. Circa 50 sono stati i ragazzi coinvolti. L’azione progettuale, coordinata dalla professoressa Giusy Patti, si è rivolta a studenti delle prime classi che hanno manifestato particolari bisogni e difficoltà con lo scopo preciso di rimotivarli, accompagnarli e sostenerli in rinnovati percorsi d’integrazione e frequenza scolastica. A partire dal mese di marzo gli alunni, durante le ore curricolari, hanno frequentato corsi di scrittura di italiano e calcoli matematici, dove si è tenuto conto del personale stile di apprendimento di ciascun allievo, mentre il pomeriggio hanno partecipato a varie attività in cui sono stati protagonisti del loro apprendimento nei laboratori di cucina, sala, ricevimento, chimica, tecnologia e coltivazione. Il progetto si è caratterizzato per la frequenza costante da parte degli studenti, che hanno accolto di buon grado l’opportunità offerta dall’istituto di cimentarsi con attività alternative rispetto ad una routine pomeridiana spesso fine a se stessa.
[su_slider source=”media: 105353,105366,105365,105364,105363,105362,105361,105360,105354,105355,105356,105357,105358,105359″ width=”1020″ height=”800″]
Eventi