L’anno di tensioni sportive e politiche di Trapani, città in balia del traffico di droga

redazione

L’anno di tensioni sportive e politiche di Trapani, città in balia del traffico di droga

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domenica 28 Dicembre 2025 - 07:00

Nel corso del 2025 Trapani ha vissuto un anno di forti tensioni politiche e sportive con polemiche continue legate alla gestione amministrativa e alle alleanze cittadine. La vicenda politica più eclatante è stata la clamorosa uscita di scena dell’assessore Emanuele Barbara, figura fino ad allora centrale nella maggioranza che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida. Barbara, assessore con molte deleghe tra cui Sport e Politiche giovanili, ha annunciato le sue dimissioni tramite una diretta sui social dopo che il patron dello sport locale Valerio Antonini aveva diffuso una telefonata privata tra i due: nell’audio, Barbara raccontava pressioni politiche e dava segnali del suo imminente passo indietro, creando un effetto esplosivo sulla scena politica cittadina. Il caso è diventato simbolo delle spaccature interne all’amministrazione e della polarizzazione tra sostenitori e critici dell’attuale governo cittadino: Antonini, imprenditore e patron di squadre sportive, ha trasformato le sue tensioni con Palazzo D’Alì in un vero e proprio movimento politico — Futuro — e ha più volte dichiarato di voler far cadere il sindaco per inefficienze e immobilismo amministrativo.

Vicende politiche e sportive

Le polemiche non si sono limitate a una singola vicenda: nel consiglio comunale si sono registrate assenze massicce della maggioranza tali da mettere a rischio la stabilità della stessa. Senza dimenticare le vicende giudiziarie legate ad Annalisa Bianco, ex presidente del Consiglio Comunale che si è dimessa a gennaio 2025 dopo una condanna e la sospensione da parte della Prefettura nell’ambito dell’inchiesta “Aspide”. Negli ultimi mesi dell’anno, Antonini ha anche annunciato l’intenzione di “consegnare” le squadre al sindaco, in una sorta di addio simbolico ma dalle forti implicazioni politiche, sollecitando un tavolo istituzionale di confronto con l’Amministrazione comunale. Il sindaco Tranchida ha difeso pubblicamente la propria linea, respingendo le accuse di essere un “monarca” e la definizione di una città “in vendita”, cercando di riportare il dibattito su binari istituzionali e di arginare il clima di crescente conflitto politico.

Cronaca: decine di arresti per droga

Sul fronte della cronaca, in particolare la lotta alla droga e alla criminalità, il 2025 è stato un anno intenso per Trapani e l’intera provincia. Le forze dell’ordine hanno intensificato le indagini contro il traffico di stupefacenti, con operazioni di alto profilo e decine di arresti nel corso dell’anno. A novembre la polizia ha arrestato 27 persone nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo su tre gruppi criminali attivi nel traffico di cocaina nelle piazze di spaccio di Trapani e zone limitrofe; alcuni degli indagati avevano anche aggravanti legate alla connivenza con la mafia locale. In aggiunta a queste operazioni di vasta portata, le forze dell’ordine hanno proceduto a numerosi sequestri di droga e arresti legati a spaccio su piccola e media scala: da casi con oltre cinque chilogrammi di cocaina sequestrati in diverse operazioni, fino ad arresti di singoli spacciatori che operavano in quartieri cittadini. In una delle indagini più sorprendenti, nel quartiere Cappuccinelli sono stati scoperti oltre 1 kg di cocaina, crack e un’arma clandestina, con arresti di soggetti implicati anche in altri reati connessi.

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