Tornano in libertà due soggetti che furono arrestati nell’operazione antimafia del novembre scorso

Gaspare De Blasi

Tornano in libertà due soggetti che furono arrestati nell’operazione antimafia del novembre scorso

Condividi su:

giovedì 18 Dicembre 2025 - 16:31

Nell’operazione finirono in manette 27 soggetti tra Marsala e Trapani

Tornano in libertà altri due degli indagati nell’indagine di polizia e Dda per traffico e spaccio di droga (nella fattispecie cocaina) che lo scorso 25 novembre ha portato a 27 misure cautelari (16 in carcere e 11 ai domiciliari), con un totale di 48 indagati.

Si tratta di Laudicina Pietro di 45 anni, difeso dagli avvocati Antonino Parrinello e Riccardo Marceca, e di Sapia Filippo Fabio di 38 anni difeso dall’avvocato Silvia Di Girolamo. Entrambi i soggetti per disposizione dell’autorità competente si trovavano sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Non sono state ancora rese note le motivazioni della sentenza che ha portato i giudici ad accogliere le istanze dei difensori e ad ordinare l’immediata scarcerazione dei due indagati. Si apprenderà in seguito se sono venute meno le esigenze cautelari, oppure se i giudici del Riesame sono entrati nel merito delle accuse e quindi abbiano rilevato l’eventuale assenza dei cosiddetti “gravi indizi di colpevolezza”. Le motivazioni saranno depositate entro 45 giorni dalla decisione.

Il riepilogo della operazione di polizia

Come si ricorderà nelle prime ore del mattino in provincia di Trapani la Polizia su delega della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, aveva eseguito un’ordinanza di custodia cautelare restrittiva, emessa dal Gip del capoluogo nei confronti di 27 soggetti (16 custodia cautelare in carcere e 11 arresti domiciliari), gravemente indiziati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, in taluni casi aggravata dall’avere agito al fine di agevolare l’associazione mafiosa denominata cosa nostra, in particolare, la famiglia mafiosa di Marsala.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta