Da prima e unica tv della città di Trapani a web tv il passo è stato breve. Ci sono voluti poco più di due anni per trasformare il progetto di una rete televisiva che puntava alla ribalta nazionale con nomi blasonati e altisonanti e con Barbara D’Urso a condurre un talk show senza pari manco in casa Mediaset in una nicchia per pochi intimi che se vuoi vedere il tg ti scarichi l’app. E’ finita così la storia di Telesud Trapani o almeno è quello che sembra. E’ di qualche minuto fa la lettera dei dipendenti e dei tecnici della storica tv trapanese che dichiarano lo stato di agitazione perché da due mesi ormai non vengono pagati. A fronte di una promessa di pagamento della società editoriale dello stipendio di ottobre entro il 24 dicembre, il personale dell’emittente ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e lo sciopero per lunedì prossimo 15 dicembre. Di seguito la lettera:
La redazione giornalistica di Telesud entra da oggi in stato di agitazione. Alla base della decisione c’è il mancato pagamento degli ultimi due stipendi, a cui si aggiunge la tredicesima del 2024. Una situazione già complessa, aggravata dalle incertezze sul futuro dell’emittente e dalla prospettiva di possibili tagli al personale. A nulla sono valsi, finora, i tentativi di dialogo. Lo scorso 10 dicembre, infatti, abbiamo inviato un documento ufficiale, firmato da tutto il personale e trasmesso via PEC, in cui chiedevamo chiarimenti. In seguito alla comunicazione ricevuta oggi dalla Società, prendiamo atto della risposta fornita alle richieste avanzate dalla redazione. Una risposta che, tuttavia, non può essere ritenuta soddisfacente né risolutiva rispetto alla grave situazione in atto. La Società conferma infatti il mancato pagamento di due mensilità, della tredicesima 2024 e annuncia che, entro il 24 dicembre, verrà corrisposta esclusivamente la retribuzione del mese di ottobre, rinviando i pagamenti successivi a tempi e modalità indefiniti. Una prospettiva che lascia i lavoratori in una condizione di totale incertezza economica e personale, tanto più grave in prossimità delle festività natalizie.Ancora più preoccupante è la comunicazione relativa alla cosiddetta «totale riorganizzazione aziendale», che prevede il mancato rinnovo dei contratti in scadenza al 31/12/2025 e l’abbattimento dei costi del personale, senza alcun confronto preventivo e senza una visione chiara sul futuro editoriale e occupazionale dell’emittente. Le difficoltà economiche dell’Azienda non possono e non devono ricadere esclusivamente sui lavoratori, che continuano a garantire quotidianamente informazione, professionalità e presenza, nonostante mesi di sacrifici, ritardi e silenzi. La disponibilità dimostrata finora non può trasformarsi nell’accettazione di condizioni che ledono la dignità professionale e la stabilità delle famiglie coinvolte. Per queste ragioni, pur prendendo atto della risposta ricevuta, la redazione giornalistica di Telesud la ritiene inadeguata e ribadisce la necessità di un piano certo e immediato per il pagamento di tutte le spettanze arretrate; chiarezza sul futuro dell’emittente e sui livelli occupazionali e l’avvio di un confronto reale e trasparente con i lavoratori. Alla luce di quanto esposto, la redazione giornalistica di Telesud proclama una giornata di sciopero per lunedì 15 dicembre 2025. In assenza di riscontri concreti e risolutivi, la redazione si riserva di intraprendere ulteriori iniziative di protesta.
La nota del comparto tecnico, grafico e amministrativo di Telesud
Il comparto tecnico, grafico e amministrativo di Telesud, a seguito della comunicazione della redazione giornalistica, esprime piena solidarietà e conferma la propria vicinanza alle scelte intraprese dalla redazione.
L’editore e la redazione di Itaca Notizie esprimono solidarietà a tutto il comparto tecnico e ai colleghi che da oltre vent’anni lavorano con professionalità e puntualità per garantire pluralità nel mondo dell’informazione. Ancora una luce che si spegne nell’informazione locale, ancora un esercizio di mancata democrazia.