“Ho visto il treno avanzare e le sbarre aperte”: il video shock dell’automobilista mazarese

Luca Di Noto

“Ho visto il treno avanzare e le sbarre aperte”: il video shock dell’automobilista mazarese

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sabato 29 Novembre 2025 - 07:00

Le forti piogge che la scorsa settimana hanno colpito Mazara del Vallo non hanno solo allagato diverse strade cittadine, ma hanno messo nuovamente a nudo tutte le fragilità del sistema ferroviario locale, sino a Marsala e sotto Trapani. L’episodio più grave ed evidente si è verificato al passaggio a livello di Miragliano, dove le sbarre sono rimaste inspiegabilmente alzate mentre un treno era in avvicinamento. Nel video girato da un’automobilista – una donna che come ogni mattina si stava recando a lavoro intorno alle 8.30 – e divenuto virale in pochi minuti, si vede chiaramente il convoglio costretto a rallentare fino a fermarsi, a poche decine di metri dal varco completamente aperto al traffico. Alcuni veicoli continuavano a transitare senza rendersi conto del pericolo, mentre chi era sul posto gridava all’incredulità. Solo la prontezza del macchinista ha impedito che la situazione degenerasse in tragedia.

Ogni mattina passo da quel tratto di strada per recarmi in ufficio – ci spiega l’autrice del video, una giovane 33enne – e so che tra le 8.35 e le 8.43 circa il passaggio a livello è chiuso. Qualche mattina fa stavo passando lì e immaginavo che lo avrei trovato chiuso ed effettivamente prima dell’ultima curva che poi porta al passaggio a livello ho visto il treno che procedeva a velocità molto ridotta. Mi aspettavo dunque il passaggio a livello chiuso”. Com’è normale che sia, d’altronde. E invece nulla di tutto ciò: “Mentre procedevo con la macchina, ho visto contemporaneamente il passaggio a livello aperto e il treno che piano piano avanzava. Chiaramente mi sono spaventata, ma mi sono fermata prima del passaggio a livello e ho notato che anche il treno si è fermato”. “Pochi secondi dopo è arrivata un’altra macchina dietro di me. Io ero ferma e ho suonato il clacson per metterla in allerta, nel frattempo però non sapevo cosa fare, se passare comunque o evitare. L’altra macchina però ha deciso di sorpassarmi e attraversare i binari. Solo quando mi sono resa conto che il treno sarebbe rimasto fermo ho deciso di attraversare i binari anche io”. Un mix di spavento e confusione per la donna: “In quei momenti non sapevo proprio cosa fare – ci spiega ancora – è stata una roba di pochi minuti ma comunque una situazione antipatica e insolita da gestire. Alla fine tutto è andato bene, io non so se il capotreno fosse già a conoscenza della situazione, ma posso assicurare che il treno prima di fermarsi procedeva a velocità molto contenuta”.

L’episodio di Miragliano rientra pienamente in un contesto di fallimenti di una linea ferroviaria che deve già fare i conti con tantissimi problemi quotidiani, come evidenziato in passato anche dal Comitato Pendolari Siciliani. E dunque adesso ci si chiede: il sistema di chiusura non ha rilevato correttamente l’arrivo del treno? Oppure il meccanismo che aziona le sbarre è andato in tilt a causa del maltempo? La zona di Miragliano è tra le più delicate del percorso, con un flusso continuo di auto per raggiungere la SS115 che collega a Marsala da un lato e all’autostrada dall’altro. Nella zona c’è anche la sopraelevata inaugurata nell’aprile 2014 che consentirebbe di evitare lil passaggio a livello ma che però resta ancora poco utilizzata dagli automobilisti, se rapportata alla via Fani, proprio dove insiste l’intersezione con la ferrovia. L’episodio dello scorso week-end rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme in una rete ferroviaria che non solo risulta vetusta, ma anche teatro di possibili tragedie. E se questa volta è andata bene, è solo grazie a un insieme di fattori, macchinista attento e automobilisti più o meno prudenti, che hanno compensato, ancora una volta, le lacune di un sistema che continua a mostrare tutta la sua fragilità.  

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