Favignana, porticciolo di Punta Lunga bloccato dalle alghe: “Situazione grave”

redazione

Favignana, porticciolo di Punta Lunga bloccato dalle alghe: “Situazione grave”

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venerdì 28 Novembre 2025 - 06:00

Gravi disagi alla navigazione e all’attività di pesca professionale nel porticciolo dei pescatori di Punta Lunga, a Favignana, dove un ingente accumulo di alghe morte ha reso di fatto impraticabile lo specchio acqueo e l’area di ingresso dell’approdo. A denunciarlo sono i Consiglieri comunali del gruppo “Egadi Meravigliose – Sammartano Sindaco”, che hanno raccolto le numerose segnalazioni giunte da pescatori professionisti e diportisti. Secondo i consiglieri Sammartano, Lo Iacono, Sinagra e Maiorana, la situazione sta creando un blocco totale delle attività marine, con conseguenze pesantissime per l’economia dell’isola. L’accumulo di posidonia e alghe in decomposizione sta infatti impedendo l’uscita in mare di diversi pescatori, la normale continuità lavorativa della pesca professionale, con tempi di ripresa al momento impossibili da prevedere, nonchè l’utilizzo del porticciolo da parte dei diportisti e una serie di ripercussioni economiche e sociali per l’intera comunità egadina, già segnata da stagioni difficili.

Un problema noto da anni, mai risolto

I consiglieri sottolineano come questa criticità non sia un’emergenza improvvisa, ma un fenomeno ciclico, che si verifica puntualmente ogni anno con le prime mareggiate invernali. “Il tema – ricordano – è stato più volte al centro di dibattiti pubblici e campagne elettorali. Negli anni sono stati annunciati interventi e finanziamenti per affrontare in modo definitivo la questione, ma nessuno di questi ha trovato piena realizzazione”. L’assenza di una programmazione strutturata negli interventi, spiegano, fa sì che il problema si ripresenti con puntualità, generando un’emergenza prevedibile e ormai non più accettabile.

La richiesta: rimuovere subito le alghe

Nella nota indirizzata agli enti competenti, il gruppo “Egadi Meravigliose – Sammartano Sindaco” chiede un’immediata attivazione delle Autorità, nel rispetto delle rispettive competenze, per procedere urgentemente alla rimozione delle alghe morte che impediscono la navigazione e l’attività di pesca, compromettendo inoltre la funzione dell’approdo come porto rifugio; avviare uno studio per una soluzione definitiva e programmata, capace di prevenire il ripetersi del problema nei mesi invernali; garantire la sicurezza della navigazione, la continuità lavorativa della piccola pesca locale e la piena fruibilità del porto da parte delle unità navali in difficoltà. A corredo della segnalazione, i consiglieri hanno allegato al documento anche una serie di fotografie scattate negli ultimi giorni, che documentano visivamente l’entità del fenomeno e lo stato critico dei fondali. Il gruppo consiliare conclude l’appello richiamando la necessità di un intervento tempestivo e coordinato: “Confidiamo nella sensibilità e nel senso di responsabilità delle Autorità preposte, auspicando un riscontro operativo immediato per porre rimedio a una situazione che sta penalizzando l’intera comunità”.

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