Una raccolta firme a Mazara del Vallo per chiedere l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di Denise Pipitone. L’iniziativa, promossa dal padre legale della bambina, Tony Pipitone, e da Marisa Alagna, vicepresidente dell’associazione I bimbi scomparsi nel cuore, ha avuto luogo nei giorni 20, 21 e 22 novembre presso il bar Fratelli Titone, dove è stato allestito un banchetto per firmare il registro. L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è fare luce sulla vicenda di Denise, scomparsa nel settembre 2004, e riaprire le indagini tramite un’inchiesta parlamentare, considerando che il caso è stato archiviato dal Gip nel 2021 e nel 2022. Nel 2021, diversi gruppi politici, tra cui il Partito Democratico con gli onorevoli Alessia Morani e Carmelo Micheli, avevano già richiesto l’istituzione di una Commissione, ma l’iter, pur avviato e con un primo via libera da alcune commissioni, non si era mai concluso. Nel febbraio 2025, la Procura ha respinto la richiesta di riapertura delle indagini, confermando che non sussistevano presupposti per riattivare il procedimento principale. Marisa Alagna, moglie di Tony Pipitone e vicepresidente dell’associazione, ha spiegato l’importanza dell’iniziativa: “Questa raccolta firme serve per far attivare la Commissione parlamentare d’inchiesta per cui abbiamo una petizione già in corso. Ci auguriamo che dopo questa raccolta firme si possa finalmente attivare la Commissione per far riaprire le indagini, perché Denise merita verità e giustizia. Denise è amata non solo a Mazara, ma in tutta Italia”.

La vicepresidente dell’associazione “I bimbi scomparsi nel cuore” ha inoltre illustrato l’organizzazione delle giornate di raccolta firme e il supporto ricevuto dalla comunità: “Siamo stati ospitati dai fratelli Titone, che ci hanno messo a disposizione il bar. Tantissime persone sono venute a firmare, dimostrando un affetto e una solidarietà che non mi aspettavo. Fino ad oggi abbiamo già raccolto tantissime firme in altre città, come Sassari e Sant’Agata di Militello. Dopo averne raccolte tante altre qui a Mazara, la città dove Denise è nata e che la ama particolarmente, speriamo di continuare nel nostro percorso anche altrove”. Marisa Alagna ha anche sottolineato il contributo delle forze dell’ordine e il sostegno della comunità locale: “Ringraziamo la Polizia di Stato, i Carabinieri e i Vigili Urbani di Mazara del Vallo, che ci hanno sostenuto e firmato con grande affetto. Siamo molto soddisfatti e orgogliosi della risposta dei cittadini”. Cittadini che effettivamente hanno risposto in massa: “Non so ancora fornire un conteggio preciso – ha spiegato Marisa Alagna – ma in tantissimi sono venuti a firmare”. L’iniziativa, portata avanti con determinazione e passione, punta a mantenere alta l’attenzione sul caso e a ottenere finalmente una risposta istituzionale che possa chiarire le circostanze della scomparsa della bambina.