Dalla Regione siciliana la cabina di regia guidata da Salvo Cocina parla di conteggi sbagliati della Diga Garcia. La stessa avrebbe dovuto garantire un’approvvigionamento idrico fino a febbraio e invece si arriverà fino a Natale. Il dissalatore di Trapani sta funzionando bene e sopperisce. Dopo tre mesi di ritardo, infatti, è entrato in funzione ed ora rappresenta un supporto fondamentale per aumentare la disponibilità idrica in questa fase di transizione. L’impianto contribuirà ad alleggerire la pressione sulla rete e a migliorare la stabilità dell’erogazione. Ma Siciliacque non ha ricevuto i finanziamenti spettanti ed ha deciso di tagliare l’erogazione idrica al minimo. Per quanto riguarda la Provincia trapanese, Siciliacque ha comunque completato tutte le operazioni di collegamento necessarie e ha già iniziato a reimmettere acqua dalla Bresciana verso la città. Se non sorgeranno imprevisti, l’erogazione nel centro storico del capoluogo dovrebbe riprendere entro la serata di domani, 26 novembre.
L’erogazione entro domani in centro storico
Il sindaco Giacomo Tranchida ha informato che, secondo la tabella di marcia comunicata dai tecnici, da mercoledì l’erogazione tornerà regolare nel centro storico, mentre giovedì sarà il turno di Trapani Nuova, dove la normalità dovrebbe essere ristabilita. La Protezione civile regionale è già operativa sul territorio con le proprie autobotti per mitigare i disagi. Per segnalare criticità idriche reali e urgenti in abitazioni o attività commerciali — e non per prenotare il servizio autobotti — è attivo il numero: 320 431 1674. Il Comune invita a razionalizzare le chiamate, così da permettere l’intervento rapido nei casi effettivamente prioritari. La Regione Siciliana comunica che i lavori di collegamento tra la diga Arancio e la diga Garcia dovrebbero essere completati entro tre settimane. Un intervento strategico che, una volta ultimato, potrà garantire maggiori volumi d’acqua per il sistema regionale.
Tranchida: “Evitiamo strumentalizzazioni”
Il sindaco Tranchida però, invita alla prudenza e alla responsabilità nella comunicazione pubblica: “Evitiamo strumentalizzazioni”, ha dichiarato, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere un clima costruttivo mentre si lavora al superamento dell’emergenza. Di certo bisogna garantire l’acqua nelle case per anziani, negli ospedali e nelle scuole.