Onde alte sei metri e 40 ore di paura: salvato un motopesca al largo di Mazara

Luca Di Noto

Onde alte sei metri e 40 ore di paura: salvato un motopesca al largo di Mazara

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lunedì 24 Novembre 2025 - 15:09

Un intervento eroico, nato dal coraggio e da quella solidarietà marinaresca che affonda le sue radici nella storia del Mediterraneo. È ciò che è accaduto nelle acque a ponente di Marettimo, dove il motopesca “Boccia VM”, in mare da circa una settimana per una bordata di pesca, ha subito una grave avaria al motore in piena ondata di maltempo.

40 ore in balia del mare

L’avaria è avvenuta venerdì mattina, a circa 20 miglia dall’isola, mentre infuriava una perturbazione con onde alte fino a 6 metri. L’equipaggio del “Boccia VM” ha immediatamente lanciato l’SOS, restando però per quasi 40 ore in balia del mare, senza possibilità di essere raggiunti dai mezzi della Guardia Costiera, impossibilitati a intervenire a causa delle condizioni proibitive. La richiesta di aiuto è stata quindi diramata ad altre imbarcazioni da pesca presenti in zona. Tra queste, ha risposto senza esitazione il motopesca “Regina”, comandato da Matteo Asaro, salpato dal porto nuovo di Mazara del Vallo per tentare il soccorso.

Il salvataggio

Raggiunta l’imbarcazione in difficoltà, il “Regina” ha avviato la complessa manovra di aggancio nonostante il mare in tempesta. Una volta assicurato il “Boccia VM”, l’equipaggio è riuscito a trainarlo fino al porto di Mazara del Vallo, ponendo fine a ore di paura e rischio estremo. Un’operazione che molti definiscono già un gesto eroico.

Le parole dell’armatore

L’armatore del “Boccia VM”, Giuseppe Arena, ha voluto esprimere un ringraziamento profondo: “Un ringraziamento infinito al capitano Matteo Asaro e a tutto l’equipaggio per il loro straordinario coraggio, per la dedizione con cui ogni giorno onorano il proprio lavoro e per la forza dimostrata nel portare in salvo colleghi e compagni. La vostra determinazione è un esempio che illumina e ispira; il vostro gesto rimarrà inciso nel cuore di chi ha assistito alla vostra professionalità e umanità”.

Il sindaco Quinci: “La nostra marineria è solidarietà pura”

Anche il sindaco di Mazara del Vallo e Presidente del Libero Consorzio dei Comuni, Salvatore Quinci, ha espresso parole di forte riconoscenza: “Il soccorso in mare è un principio inalienabile che caratterizza l’anima della nostra flotta. L’intervento dell’equipaggio del ‘Regina’ conferma lo spirito unitario e impareggiabile della marineria trapanese. Ho incontrato i due equipaggi: nei loro occhi ho visto la stanchezza dello scampato pericolo e l’orgoglio di una fratellanza che si tramanda da generazioni”. Quinci ha colto l’occasione per ricordare quanto il settore della pesca, strategico per il territorio, necessiti di maggiore attenzione istituzionale.

Una storia di mare, coraggio e comunità

Il salvataggio del “Boccia VM” è l’ennesima testimonianza della forza e del valore della marineria mazarese e trapanese. Un mondo fatto di uomini che vivono il mare con rispetto, pronti a rispondere alle sue insidie senza esitare, uniti da un codice non scritto: in mare, nessuno è mai solo.

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