In questi giorni nelle grandi città italiane e siciliane ci si sveglia tutti allo stesso modo: si apre la porta, si guarda il mastello giallo e lui è lì, immobile, pieno fino all’orlo. a plastica non viene ritirata. Da giorni. E a quanto pare non accadrà presto. Il sistema nazionale del riciclo — quello che avrebbe dovuto salvarci dal disastro ambientale — ha deciso di collassare proprio ora. Il CO.RE.PLA non ritira più la plastica da mesi, gli impianti di stoccaggio sono pieni, quelli di riciclo si sono fermati e noi cittadini, diligenti o meno (e ne abbiamo in questo caso il diritto!), restiamo con i nostri bidoncini gialli che traboccano. A Marsala il vice sindaco lo ha detto giorni fa: la colpa non è dei comuni, ma è il sistema nazionale che a livello europeo è in seria emergenza, i Comuni diffidano, sollecitano, incalzano Regione, Anci, Prefettura… Risultato?
La raccolta della plastica resta sospesa e ai cittadini e alle attività commerciali si chiede di non esporre più il mastello. Semplice, no? Magari tra un po’ ci faranno anche un museo di “Archeoplastica”, non male l’idea. Ironia a parte, Marsala in Provincia di Trapani è solo un tassello di un grande mosaico. Gli impianti non riescono più a vendere il riciclato, la plastica mista si accumula, gli stoccaggi esplodono e la catena si spezza: gli impianti non ricevono, i camion non scaricano, i sacchi restano in strada. D’altronde, come faranno negozianti e commercianti? Dove depositeranno se non fuori alle proprie attività? La situazione europea non è migliore: 40 impianti chiusi in un anno, produzione in calo dell’8,3%, quota di mercato scesa dal 22% al 12%. Una lenta eutanasia industriale, mentre tutti parlano di transizione ecologica. Intanto l’Italia lancia l’SOS. Ci avevano detto che la raccolta differenziata era la soluzione, che bastava dividere bene i rifiuti, impegnarsi, cambiare mentalità. E noi, testardi e virtuosi, lo abbiamo fatto (tranne chi continua a scaricare di tutto a cielo aperto).
Il problema? Che mentre i cittadini differenziano, la filiera che dovrebbe prendersi carico di ciò che differenziamo è collassata come un castello di carta. Ora il Governo è chiamato a intervenire. Al momento la plastica è tornata, venerdì, ad essere raccolta a Marsala. Ma durerà? Lo chiede Assorimap, lo chiedono i Comuni. E così restiamo qui, guardando i nostri mastelli gialli, un piccolo promemoria del fatto che, nella grande macchina dello smaltimento dei rifiuti, quello che non funziona non è solo il cittadino. Il sistema, invece, fa acqua da tutte le parti.
O meglio: fa plastica. Tantissima. Più di quanta sappia gestire.