Per i siciliani tempo di caro-voli: tornare per Natale resta un lusso. Carmina: “Un pedaggio insopportabile”

redazione

Per i siciliani tempo di caro-voli: tornare per Natale resta un lusso. Carmina: “Un pedaggio insopportabile”

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martedì 18 Novembre 2025 - 05:35

Manca poco più di un mese alle festività natalizie. E come ogni anno, torna d’attualità il tema del caro-voli con cui i fuori sede siciliani sono da tempo costretti a fare i conti. Per volare da Milano a Palermo i biglietti partono da 340 euro (andata e ritorno), ma se non si vuole (o non si può) partire all’alba preferendo altre fasce orarie, si finisce per pagare quasi 500 euro. Ovviamente, per chi parte da solo. Per le famiglie, inevitabilmente, l’esborso viene moltiplicato per il numero di componenti. Il risultato è che spesso tanti fuori sede rinunciano a trascorrere le vacanze natalizie nella propria terra, rinviando a tempi migliori (e biglietti aerei più clementi) il programmato soggiorno nella propria terra d’origine.

La Regione Siciliana è orientata a riproporre il treno Sicilia Express, che però non rappresenta una soluzione vera al tema del caro voli.

Ida Carmina

Sulla vicenda è intervenuta la parlamentare siciliana del Movimento 5 Stelle Ida Carmina: “Ogni anno e ad ogni festività assistiamo allo stesso copione: rincari ingiustificati, voli introvabili, e la sensazione che per tornare a casa si debba pagare un “pedaggio” insopportabile. Lo Stato, invece di garantire la continuità territoriale, abdica al suo ruolo e lascia che le compagnie aeree si muovano in un regime di fatto monopolistico, penalizzando i cittadini siciliani come se fossero cittadini di serie B. Non basta più indignarsi: chiederò con forza al Governo interventi urgenti per calmierare i prezzi nel periodo delle festività e per assicurare tariffe sociali stabili per i residenti fuori regione. Ma soprattutto serve una soluzione strutturale, non l’ennesima toppa emergenziale. La continuità territoriale deve essere garantita tutto l’anno, non solo evocata nei momenti di protesta. È inaccettabile che nel 2025 volare da Milano a Palermo costi più che da Milano a Londra. La Sicilia non è un’isola di serie B: è parte integrante del Paese. Se lo Stato e la Regione Siciliana non sono in grado di assicurare ai cittadini pari diritti di mobilità, allora significa che non stanno facendo il proprio dovere”.

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